BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , diventa invece un nuovo modo del linguaggio, al servizio della raffinata sensibilità atmosferica e della Brigata urbinate degli amici dei monumenti, Firenze 1913 (saggi di A. Mufíoz, C. Ricci, A. e L. Venturi, ecc.); H. Voss, Die Malerei der ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] della Francia e della Spagna tenevano un diverso linguaggio secondoché parlassero all'uno o all'altro , X, Roma 1955, ad Indicem; XI, ibid. 1958, ad Indicem; A.Gasparini, C. d'E. e Clemente VIII, Modena 1960; B. Barbiche, La polit. de Clément VIII ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] '91 il C. ai giovani milanesi, ch'egli, con linguaggio accademicamente inusitato, G. Sorel, in sue lettere a B. Croce, in La Critica, XXV[1927], pp. 175, 305): C. Barbagallo, in Nuova Riv. stor., IV(1920), pp. 27-60; F. Natale, ibid., XLII (1958 ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] a Joyce: documenti sulla qualità onomatopeica del linguaggio poetico, frutto della collaborazione tra Berio importanza del lavoro di Cage nel valorizzare le capacità della moglie: «C’è un episodio che vale la pena di ricordare: il suo ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] carattere di scuola, rivelano l'elaborazione di un linguaggio più complesso e studiato, e l'apertura a esperienze G. di Firenze) autore delPecorone, ibid., II (1977), pp. 1-34; C. Nissen, In search of moral voice in ser G.'s Il Pecorone, in Romance ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] potere statuale, come esprimere quel limite con il linguaggio del diritto, senza per questo ritornare al tempo di riflettere sulle prospettive che si aprono dopo la caduta del regime. C’è ancora spazio, nella nuova realtà che si va affermando, per ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] tra la pittura del G. e le soluzioni del linguaggio figurativo berniniano è la pala con la Madonna, il new point of view, in Ars auro prior, 1981, pp. 533-535; C.M.S. Johns, Some observations on collaboration and patronage in the Altieri chapel, ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] ricerca del "vero" che il C. considerava basilare per rinnovare il linguaggio artistico italiano. Compì numerosi studi Marina di Pisa il 31 genn. 1903.
Nell'inverno 1892-93 il C. iniziò a dettare i suoi ricordi alla figlia, Giorgia Guerrazzi Costa, la ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] arriva ad una riformulazione del linguaggio michelangiolesco, che nella semplificazione compositiva -1606), a cura di L. Puppi, Firenze 1968 (p. 130 per Giov. Battista); C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von Hadeln, Berlin 1914 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] onnipresente nella sua futura ricerca. Nella tesi di laurea c’è già il suo lessico critico, diverso da quello , quali l’Hypnerotomachia Poliphili o le parodie del linguaggio latino obsoleto e ricercato, nei quali maggiormente si rispecchia ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...