CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] casentinese venne condannato il 20 agosto, per la lettura di libri proibiti e per avere usato un linguaggio irriverente su argomenti sacri. Il C. fu confinato dapprima nel suo paese natio, a Poppi, e successivamente a Pontedera. Nell'aprile del 1741 ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] questo periodo e propala con indubbia dignità il linguaggio martiniano e più ancora quello del "Maestro della (1932), pp. 285-315; F. Mason Perkins, Pitture senesi, Siena 1933, passim; C.Brandi, La R. Pinacoteca di Siena, Roma 1933, pp. 33 s.; R. van ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] mentre risultò particolarmente attento al linguaggio di Fontana, riproponendo scansioni desunte che li edificavano, II, Napoli 1856, pp. 244-302; G.B. Chiarini, in C. Celano, Notizia del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli… (1692), ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] generi musicali e si appuntano al livello specifico del linguaggio". Il 30 nov. 1973, a Torino (Auditorium inutile, così prezioso anzida rompere, ibid., V (1985), n. 5, pp. 3-12; C. Prosperi, Firenze, ritorno amaro, ibid., VI (1986), n. 4, pp. 15-21; ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] riprese gli studi di storia antica, moderna e religiosa sui testi dei francesi C. Fleury, J.-B. Bossuet, A. Calmet; di letteratura, leggendo L. specificamente pedagogici e logici: la struttura del linguaggio e dei discorso, le tecniche di insegnamento ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] instancabile attività narrativa e drammaturgica corrisponde un linguaggio in cui si fondono costantemente grammatica e Giovanni (1987), Vita dei campi, edizione critica a cura di C. Riccardi, in Id., Edizione nazionale delle opere, Firenze, Le ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] e splendente, egli si rifece indubbiamente al linguaggio grave ed equilibrato di Giotto dei tempi della pittorica. Non si può scartare, dunque, l'ipotesi che la carriera del C. si sia conclusa nell'Italia settentrionale.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] vicenda, contrapponendo il suo linguaggio colorito all'enfasi declamatoria dei 218-222; R. Verde. Studi sull'imitazione spagnola nel teatro ital. del '600, G. A. C., Catania 1912; A. Cantella, Calderón de la Barca in Italia nel sec. XVII, Roma s.d., ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] tutta, s.l. 1797, acre analisi del "linguaggio" rivoluzionario).Quando Pio VI dovette lasciare Roma il 20 ;F. Münter, Kardinal S. B., København 1805;L. Cardinali, Elogiodetto alla memoria di C. S. B., s.l. 1806;L. A. Millin, Notice sur la vie du ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] aveva saputo esprimere con estrema coerenza di linguaggio e spesso con alti risultati il . Judey, D. B., Berlin 1932; M. Gibellino Krasceninnicowa, Il B., Firenze 1933; C. Brandi, Disegni inediti di D. B., in Bollett. d'arte, XXVII(1934), pp ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...