CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] delle rime, dove temi devoti si alternano a soggetti apertamente osceni, esercizi parodistici in linguaggio rusticale stanno insieme con esempi del più trito tardopetrarchismo.
Il C. morì a Barberino il 24 marzo 1673 e fu sepolto nella chiesa di S ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] un gusto lungamente esercitato, anche se nel suo linguaggio permangono disarmonie e scorie di differenti modelli non XVII (1949), pp. 363-400; XVIII-XIX (1953-54), pp. 337-60; Id., G. C., in Pagine istriane, s. 3, I (1950), 4, num. spec., pp. 235 ss.; ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] compositivo che trasformava fondendolo nel suo linguaggio formale già saldamente individualizzato: contraddistinto, si era recato per un periodo di cure termali.
Ancora il Vasari c'informa che il B. aveva sposato una Francesca Gioacchini ma non aveva ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] rapporti tra psicologia e logica e la funzione del linguaggio, i cui risultati espose sia nel corso di Le origini della filosofiacontempor. in Italia, I, Messina 1917, pp. 235-288; C. Ottaviano, Per il centenario della nascita di F. B.(1830-1930), in ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] , della natura, che rimarrà una delle caratteristiche di tutta la sua produzione, ma non certo il linguaggio né la resa dell'atmosfera; il C. sì limita a una interpretazione personale del gusto e della dimensione narrativa di Carpaccio in opere quali ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] linguaggio poetico alquanto approssimativo e ridondante, impreziosito da frequenti rinvii alla tradizione aulica, il C . ital., Milano 1958, V, pp. 45-47;I. Calandrino, G. A. C. [1941], in Saggi critici e polemici, Vicenza 1956, pp. 19-25;G. Cusatelli ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] prima cultura di estrazione riminese, fonde elementi del linguaggio fiorentino rinnovato, pur senza intenderlo appieno, fermandosi 1929, pp. 21-25; U. Procacci, Una nuova opera di A. di C. da C., in Riv. d'arte, XI(1929), pp. 359 ss.; B. Berenson, ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] Novecento, invece, l'I. svilupperà un linguaggio pittorico più fluido e rapido nel concatenare ibid., II, pp. 923 s.; La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1993, figg. 225-228; I. Valente, Le forme del reale…, ibid ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] Belle Arti a Valle Giulia, costruito su progetto dall'architetto C. Bazzani in occasione dell'Esposizione internazionale di Roma del 1911 testimoniano invece una personale rielaborazione del linguaggio verista d'intonazione sociale, attraverso una ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] magi (Birmingham, Barber Institute), contrassegnate da un linguaggio più gotico, in linea, si direbbe, Una "Deposizione" di scuola riminese, in Paragone, 1958, 99, pp. 51 s.; C. Volpe, La pittura riminese del Trecento, Milano 1965, pp. 40 s., 81 s ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...