Geometra e astronomo greco (attivo nella prima metà del 4º sec. a. C.). Contemporaneo e amico di Platone, fu discepolo dell'Accademia. Dopo lunghi viaggi scientifici, fondò a Cizico nella Propontide una [...] ". E. fu il creatore della teoria delle proporzioni che si trova esposta nel libro 5º degli Elementi di Euclide: con linguaggio moderno si può dire che in esso E. riconosce l'uguaglianza di due numeri reali paragonando tutti i loro rispettivi valori ...
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Architetto spagnolo (n. Barcellona 1941). Formatosi alla scuola di architettura di Barcellona, ha fondato lo studio PER (1964-84, con C. Cirici, L. Clotet e P. Bonet) e in seguito lo studio Tusquets Diaz [...] & associados (dal 1987, con C. Diaz). Interessato all'architettura classica e influenzato dal movimento postmoderno, ha elaborato un linguaggio eclettico. Tra le opere si ricordano in particolare: restauro del Palau de la musica catalana, ...
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Uomo politico e oratore greco (Atene 390 a. C. circa - Rodi dopo il 330). Aveva combattuto a Mantinea (362) e in Eubea (357; 350). Seguace del partito antimacedonico di Eubulo, fu (348) inviato nel Peloponneso [...] . Riuscì facile poi (330) a Demostene la difesa con l'orazione Per la corona; E. andò in esilio in Asia, a Efeso, a Rodi, dove poi morì. E. come oratore ebbe le qualità esteriori (prontezza, scioltezza di linguaggio, ecc.) mancanti a Demostene. ...
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Cărtărescu, Mircea. – Scrittore e poeta rumeno (n. Bucarest 1956). Formatosi come poeta al Cenaclul de Luni, ha esordito con la raccolta di versi Faruri, vitrine, fotografii (1980), seguita da Levantul [...] 2016). Tra i maggiori romanzieri contemporanei di lingua rumena, la cifra stilistica di C., più volte candidato al premio Nobel, risiede in un linguaggio duttile e di grande ricchezza lessicale che interpella costantemente la realtà per trasfigurarla ...
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Poeta elegiaco greco, vissuto, e forse anche nato, a Sparta nel 7º sec. a. C., e non di origine attica come voleva la tradizione antica che, coloritasi di elementi leggendarî, fece di T. un maestro di [...] , di cui ci resta un frammento brevissimo di assai dubbia autenticità, T. appare come Callino vicino alla tradizione epica per linguaggio, stile e contenuto ideale; soltanto, la virtù esaltata da T. non è quella eroica di Omero, bensì quella del ...
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Ballerino e coreografo statunitense (n. New York 1949). Formatosi presso la Juilliard School e le scuole dell'American ballet theatre e di M. Graham, ha fatto parte del Joffrey Ballett (1971-73) e dello [...] nel 1984 Frankfurter Ballett, ha ideato un linguaggio coreografico in cui la tecnica accademica si inserisce 's theorem (1990), The loss of small detail (1991), ALIEN/A(C)TION (1992), Quintet (1993), Eidos: Telos (1995), Hypothetical stream ( ...
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Trombettista, compositore e direttore d'orchestra di jazz statunitense (Cheraw, Carolina del Sud, 1917 - Englewood, New Jersey, 1993). Dopo aver militato in numerose orchestre (C. Calloway, B. Eckstine, [...] ha costantemente immesso nella sua musica ritmi di derivazione afrocubana, dando vita a un'originale fusione di questi con il linguaggio bop. Nel 2012 è stata pubblicata Complete big band studio sessions 1946-1960, raccolta di tutte le registrazioni ...
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Scrittore italiano (n. Milano 1952). Ha esordito con Treno di panna (1981), un romanzo autobiografico ispirato alla sua giovanile esperienza negli Stati Uniti. Al successo di questo e dei romanzi successivi [...] , 2006), ha contribuito il ricorso a un linguaggio semplificatissimo, idealmente modellato su quello cinematografico. Più (2020) e Io, Jack e Dio (2022). Nel cinema, De C. ha lavorato come sceneggiatore e regista (Treno di panna, 1988). Dal 2013 ...
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Giornalista italiano (Parma 1922 - Venezia 2011). Dopo alcune esperienze nel giornalismo locale in Emilia (Architrave e il Giornale dell’Emilia), è stato caporedattore di Cronache e direttore di Settimana [...] S. lo ha trasformato in settimanale di formato tabloid, dal linguaggio semplice e moderno. Sotto la sua direzione la linea politica , nonché fonte di ispirazione e modello per giornalisti quali G. Anselmi, C. Augias, F. Nirenstein e B. Palombelli. ...
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Grammatico alessandrino di origine tracia (seconda metà del 2º sec. a. C.); fu scolaro di Aristarco, maestro a Rodi (fra i suoi discepoli fu Tirannione), e anche pittore e incisore. Si occupò di esegesi [...] di ogni costruzione grammaticale posteriore. L'operetta, dalla linea rapida e breve (si passa dagli elementi primi del linguaggio ai più alti, fino a culminare nelle parti del discorso), rielabora elementi stoici insieme con elementi alessandrini: di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...