Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] Napoli e del suo contorno, p. 228: «Affettò un linguaggio tutto nuovo ed amò farsi capire da pochi o almeno da (1990), Seicento e Settecento, in Storia della linguistica, a cura di G.C. Lepschy, Bologna, il Mulino, 1990-1994, 3 voll., vol. 2°, pp ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] Un effetto che è da attribuirsi anche al linguaggio del C., che per qualcuno toscaneggia ai limiti del dialetto G. Papini, Ritratti ital., Firenze 1932, pp. 121-127; R. Weiss, B. C., in Il Frontespizio, gennaio 1933, pp. 5-12; P. Pancrazi, L'omino che ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] Dante (Torino 1983) e Percorsi dell’invenzione. Il linguaggio poetico e Dante (ibid. 1993). Il primo prese del tempo. Note critiche sul «Ballo dei sapienti» e «Le pietre verbali» di M. C., in Moderna, 2005, n. 2, pp. 153-169; S. Agosti, «Avant che ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] il 1929 e il 1930 l'E. si misurò con il linguaggio e la personalità di Rilke, traducendo gran parte dell'opera e tradotte da V. E., in Augustea, XIII (1938), 9, p. 37; G. C. Rossi, IlTristano di Wagner in versi italiani, in Convivium, X (1938), pp. ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] interna secondo la divisione "4+7". Tutto il linguaggio della poesia è intessuto di provenzalismi e di crudi occhi e lo meo core / avete in vostra mano, entro e di fofe, / c'Amor mi sbatte e smena, che no abento, 1 si come vento - smena nave ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] componente misoginica, alla quale fa da controcanto un linguaggio non di rado scurrile, soprattutto là dove e biblioteche d'Italia, XIV (1941), pp. 264-279, e in C. Marabini, Stecchetti familiare (con lettere inedite), in Nuova Antologia, agosto 1963 ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] movimenti dell'animo cogli accenti della parola o del linguaggio, di questi colla melodia musicale e di tutti col. 1695, e J. E. De Uriarte e M. Lecina, Biblioteca de escrittores de la C. d. J. de España, Madrid 1925, I, pp. 315-318, cfr. E. De ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] «accademico della Crusca» e di essersi pertanto «servito del linguaggio più comune, rispetto all’universale italiano» (Teatro, vol. per generi e problemi, a cura di F. Brioschi & C. Di Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri, 1993-1996, 4 voll., ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] grammaticale viene sostituita con espressioni tratte dal linguaggio comune: divertimento per «elisione», maniera per ed efficacia.
Bembo, Pietro (19662), Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET (1a ed. 1960).
Bembo, Pietro (1987-1993 ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] raccolta di racconti, Il cuore tardo, Roma 1912 (2ª ed., a cura di C.M. Madrignani, Pisa 1985); le commedie: Il baro dell'amore, in Comoedia, utopia, Padova 1985, ad ind.; D. Curti, Il linguaggio del racconto rosa: gli anni Venti ed oggi, in Lingua ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...