CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] prima vista, in termini abbastanza convenzionali". E il Pupino (C.C. e il salotto liberty, in Commedie inedite, p. 53) prosegue individuando nell'"insensibilità ai problemi del nuovo linguaggio teatrale" e nella riproposizione del solito triangolo da ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] dopo il trasferimento a Milano, questa volta nel linguaggio popolare cittadino (di "Lucca drento", come tradizionalmente prefazione di M. Lombardi Lotti: La Poesia vernacola di G. C. De N.
Il C. morì a Milano il 29 apr. 1969 e fu sepolto, secondo ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] e i contenuti psicologici che danno forma a un linguaggio siano i medesimi durante l’età puberale, in . Ricci, Prefazione a N. Pedretti, Le pepite d’oro, Rimini 2003; C. Martignoni, Per non finire. Sulla poesia di Raffaello Baldini, Pasian di Prato ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] accanto all'anglistica, furono la musica (al cui linguaggio e ai cui ritmi fu sensibile e si educò fin , in Il Mondo, 19 febbr. 1970; Corriere della sera, 26 febbr. 1970 (C. Laurenzi); vedi inoltre: V. Gabrieli, Ricordo di G. B., in Scritti in ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] ben congegnato e un uso efficace delle risorse offerte dal linguaggio tragico. L'azione si svolge in Salamina, città di zu den Trauerspielen V. G.'s (1532-1619), Heidelberg 1977; C. Scalon, La Biblioteca arcivescovile di Udine, Padova 1979, p. ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] dei comportamenti degli italiani e del loro linguaggio stilando un elenco delle espressioni e dei modi G. P., Damasco, trasmissione radiofonica, 16-20 settembre 2002, a cura di C. Flaccavento e con la collaborazione di M.A. Spinella; G. Maccari, G ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] Seferis, sull’Ungaretti egiziano.
Il suo linguaggio critico si precisò sempre più attorno a un 2004; M. Petrucciani, Per la poesia. Studi e interventi 1943-2001, a cura di C. Donati, - A. Petrucciani, I-III, Pesaro 2011 (con cronologia e bibliogr. di ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] al simbolismo francese», e come ricerca di un linguaggio «più sottile» di quello lirico corrente e a cura di L. Bigazzi - G. Falaschi, Roma 1998, le monografie di C. Toscani, Piovra celeste e specchio non difforme. La poesia di A. P., Pasian ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] il popolo siciliano (con stampe di A. Soffici e illustrazioni di C. Aloisi, Roma 1924), in linea con la riforma Gentile, si uniformò marito credulone quella del compare sornione. Il linguaggio si adeguava alla materia trattata arricchendosi di ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] scelta del genere si colloca l'impiego di un linguaggio ispirato a un rigoroso purismo lessicale e sintattico. pseudonimo di Paolo D'Alba.
Anche nel campo della prosa il C. trasferiva l'indecisione nella scelta dei modelli che già caratterizzava la ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...