Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] modo il quadro, impropriamente così definito nel linguaggio comune, della sieropositività (apparentemente non si lymphocytes in HIV-1 infection, in Nature, 1995, 373, pp. 123-26;
T.C. Quinn, Global burden of HIV pandemic, in Lancet, 1996, 348, pp. 99 ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] ogni paziente il farmaco più corretto per curare la sua malattia; c) drug delivery, ossia la disciplina che riguarda la ricerca di f che contengono un dominio SH2, come la fosfolipasi Cγ e il c-SRC, che in questo modo si attivano e danno origine a ...
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I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] più che presso i popoli di lingua sassone il linguaggio corrente e l'uso psichiatrico sogliono adoperare un solo , Symptom und Angst, Vienna 1926; trad. ital., Torino 1951; V. Porta, C. L. Cazzullo, A. Rubino, Relazioni al XXVI Congr. della Soc. Ital. ...
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Medico, nato a Garat (Charente) il 16 settembre 1796, morto a Parigi il 29 ottobre 1881. Interruppe gli studî nel 1815, prestando servizio durante i Cento giorni nel 3° reggimento degli ussari. Non ancora [...] studî di P. Broca sulla localizzazione dei centri del linguaggio. Agrégé nel 1826, professore di clinica medica nel 1831 rhumatisme articulaire, ecc. (Parigi 1840); Traité clinique des maladies du cœur, ecc. (2ª ed., ivi 1841); Traité de nosographie ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] essere considerato la prova data da O. T. Avery, M. McCarty e C. M. MacLeod (1944), e confermata da A. D. Hershey e M = un crossing over) o, come si usa dire in linguaggio specialistico, di 3.300 centimorgan. Pertanto l'unità di ricombinazione ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] il colera e l'influenza). Nell'epoca moderna, invece, c'è una maggiore coscienza dell'impatto socioeconomico e del ruolo preciso possibile la morbilità in tutti i suoi aspetti. Nel linguaggio scientifico la morbilità è il numero dei casi di malattia ...
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tumore
Antonio Fantoni
Cellule che non muoiono più
Quando le cellule di un tessuto crescono troppo si forma un tumore. Normalmente le cellule dell’organismo proliferano lentamente per sostituire le [...] tumori maligni, chiamati cancro (dal latino cancer «granchio») nel linguaggio comune.
I tumori solidi sono a carico dei tessuti degli aumenta con l’età e, inoltre, nelle persone anziane c’è una diminuzione dei meccanismi di difesa immunitaria. Da una ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] dell'evoluzione, perché hanno favorito la sopravvivenza; non c'è una ragione evidente perché essi debbano essere meno accessibili all'indagine di quelli, per esempio, della memoria o del linguaggio. È, comunque, possibile che, poiché tutti i nostri ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] richiesto al paziente e la sua esecuzione. Il linguaggio viene usato come stimolo e come rinforzo, e la . Carù e R. Tramarin), Pavia 1992, pp. 9-21.
Leon, A. S., Certo, C., Comoss, P., Franklin, B., Froelicher, V., Haskell, W. L., Hellerstein, H. K., ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] molto simile al DNA, che usa essenzialmente lo stesso ‛linguaggio'; per questa ragione il trasferimento è indicato come ‛ un bersaglio di otto basi
5′ - - - G C G G CC G C - - - 3′
3′ - - - C G CC G G C G - - - 5′,
non tagliano le basi metilate. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...