Movimento artistico nato tra l'Europa e l'America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo. Attraverso la scelta del termine pop la p.a. vuole identificare un'arte che parla un linguaggio che tutti [...] . Entrando in gara con il linguaggio aggressivo e impersonale dei mass media, la p.a. sperimenta tecniche inedite, si serve di fotografie ritoccate, di collage e assemblages, di sculture in gesso e persino di gesti teatrali per svelare luci e ombre ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] il vichiano principio che la poesia è il linguaggio primitivo dei popoli, il culto di Omero, della Bibbia d'una cronaca di Froissart le storie di tornei, galanterie e bei gesti di quel Medioevo di maniera.
Non era questo il nuovo senso della storia ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] appare come un insieme di azioni, di gesti, di parole che trascendono la realtà quotidiana allora rivolti a entità sovraumane quali dèi e spiriti. All’età della magia al ‘gioco’ condividono lo stesso linguaggio e gli stessi simboli.
Magia e ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] inscritti sui corpi e sul paesaggio culturale. Lo stile deigesti e dei movimenti, l'abbigliamento, gli ornamenti, le pitture e il 'non-fiction film' (1986), sperimentando un linguaggio cinematografico che 'evoca' e 'suggerisce' poeticamente temi ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] origine italiana) esplora la possibilità di dare a questo linguaggio la terza dimensione, la profondità o, addirittura, di tagli di Fontana, insieme ai celebri buchi, sono quindi deigesti che liberano lo spazio, imprigionato da secoli nella sua ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] città, con San Giacomo di Rialto e San Marco. Un linguaggio formale siffatto aveva dunque lo scopo di confermare e dimostrare la e assimilando le tradizioni del mondo romano, ciascuno deigesti del doge acquisiva un valore nuovo sull'onda dell ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] calcio, la tecnica, intesa come corretta acquisizione deigesti e dei movimenti che si riferiscono al contatto uomo-palla, di punizione o di rigore, nel caso in cui usi un linguaggio offensivo, ingiurioso o minaccioso, nel caso in cui riceva una ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Dal 1984 il Comune di Venezia lo affitta e dal '92 lo gestisce direttamente, cf. F. Mancini-M.T. Muraro-E. Povoledo, I l'ottantenne contessa di Valbruna mentre la nipote Marina usa il linguaggiodei nostri giorni", cf. E. Duse, Virgola, ibid., p. ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] imperiale fra guardie e dignitarî mostrando un elevato linguaggio espressivo che sa aderire alla varietà del contenuto imperiale, nelle pose delle teste, nel rigoroso simbolismo deigesti, nel fluido e delicato modellato delle superfici contenute, ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] esprimere il dogma delle due nature. Lo stesso può dirsi deigesti e delle espressioni del viso, giacché la presenza o l di immediatamente significante senza riscontro nel complesso linguaggiodei mosaici o delle immagini preislamiche in genere. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...