MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] perdette nonostante i suoi gesti di eccellente virtù politica), il delitto, il favore dei concittadini. Dopo i tre Denken N. M.s, Helsinki 1951; F. Chiappelli, Studi sul linguaggio del M., Firenze 1952; P. Pieri, Guerra e politica negli scrittori ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 1981, pp. 45-58; M. Boskovits, Gli affreschi della Sala dei Notari a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII di Perugia, Roma 1996; Il linguaggio figurativo della Fontana Maggiore, Perugia 1996 mimiche e gesti magniloquenti, la ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] forma immobile ma nel loro movimento, nella loro azione, nei loro gesti familiari, con la parola sulle labbra, la morte cesserà di tra i modi di significare dei due campi. Umberto Eco individuò nel linguaggio cinematografico una maggior complessità ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] -sociali e l'assunzione insieme positiva e critica deilinguaggi - espressioni di eredità culturali e di sistemi dalle agenzie multimediali collegate o addirittura pilotate da chi gestisce le scelte nei campi della ricerca e della produzione. ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] . Nel 1912 anche L. Duchesne, storico abituato a un linguaggio poco ecclesiastico ma di provata ortodossia, fu condannato. La messa rito latino, provocando con questo e altri gesti lo scontento dei cattolici melchiti, copti e armeni. Tali orientamenti ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] arte nuova tende a farsi gergo, linguaggio furbesco d'intesa, cifra, e la sua esperienza di lettore con oscuri gesti di mistici, con recuperi da Novalis, uomo murato, per l'uomo chiuso: ‟I poeti dei quali più si parla in Europa nel dopoguerra sono ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] "verme dei denti": se una persona soffriva di mal di denti, era evocato un incantesimo che raccontava, in un linguaggio poetico, cresce a nord"), ai procedimenti (come la ripetizione di gesti, la raccolta notturna o l'esposizione dell'ingrediente a un ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] oggetto sia quando essa osserva lo sperimentatore compiere lo stesso gesto, e anche quando essa sente il rumore dell'oggetto spezzato L'emisfero destro è dominante per il linguaggio nel 3% dei destrimani e nel 20% dei mancini; nel restante 20% di ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] delle cose udite ma tramite nuove parole, un nuovo linguaggio. Il problema di oggi, però, non è soltanto questo europea; liturgia non è solo quella dei monaci occidentali. Ogni nuovo soggetto che entra a gestire un ruolo determinato, che si fa ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Chiesa.
Giubileo dei poveri
In parte nuovo è stato anche il Giubileo dei poveri, che ha avuto come momento culminante un gesto simbolico di ' come si iniziò a dire con termine mutuato dal linguaggio commerciale e mercantile, visitando la tomba di san ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...