REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] , contribuendo anche a una trasformazione delle forme e deilinguaggi estetici di un nuovo cinema del reale.
Film l’attenzione ai corpi e ai luoghi reali, la temporalità deigesti, l’idea che la macchina da presa possa rivelare, nella ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] così via. Si può vedere come in questo modo la successione deigesti più semplici sia fissata e coordinata da una gerarchia di piani dato risposte molto importanti su come si comprende il linguaggio, su come decadono le informazioni in memoria, sui ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] Uniti.
Sostenitore dell'interazione tra musica, linguaggio, gesto e immagine, C. ha elaborato azioni partiture, in cui i segni delle note o le rappresentazioni grafiche deigesti da compiere assumono un'evidenza visiva tale da imporsi anche quali ...
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Disturbo del linguaggio, diverso dai vari tipi di mutismo e indipendente da disturbi dell’apparato fonatorio o dell’organo uditivo: consiste nella perdita della capacità di esprimere ( a. motoria, detta [...] gesti, ma non sa formulare in parole il proprio pensiero. Nel secondo caso, l’eloquio è conservato, ma non viene compreso il linguaggio rapporto le tappe dell’acquisizione del linguaggio (in particolare dei sistemi fonologici) nel bambino con quelle ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] in un linguaggio retorico nuovo continuavano vecchie, gloriose e abili tradizioni: il principio del portare soccorso a tutti i popoli schiavi proseguiva l'uso che dei concetti di "libertà d'Italia, di Germania, d'Europa", deigestaDei per Francos ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] siccome questo valore estetico fa tutt'uno col linguaggio, sebbene non esistano lingue puramente nazionali, raccontano le avventure dei loro viaggi. Differiscono da questi i bardi dei Cafri, chiamati a celebrare le gestadei guerrieri illustri, degli ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] lettura di Jakobson dei processi di connotazione a carico della funzione 'poetica' del linguaggio; l'enfasi di partecipanti alla c., di tipo comunicativo, se i gesti utilizzati dal partecipante sono inviati in maniera consapevole per trasmettere al ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] soddisfazione sembra spesso legata a una certa complessità interna deigesti da compiere. La questione non può esser risolta con un linguaggio tecnico-giuridico (G. Tarello). Da questo punto di vista si può affermare una relativa autonomia dei modelli ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] ' ‛alfabeto deigesti', della microfisionomia, che sono fra i fondamenti del film muto, come osserva B. Balázs. E non è stato forse Clair a dire che il film poliziesco con la necessità di suspense aveva fatto progredire di più il linguaggio del film ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] capo; all'affettuosità deigesti e degli atteggiamenti domestici e quotidiani dei protagonisti si accompagna una cavallo classico. Tra gli esempi più interessanti di un linguaggio gotico fatto di figure allungate, avvolte in panni che ricadono ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...