SEGNALI
Raffaele CORSO
Eugenio PRANDONI
Alberto BALDINI
Eugenio MODENA
Piero GAMBAROTTA
. Etnologia. - I mezzi con cui i primitivi stabiliscono relazioni a distanza fra individui e individui o [...] fumo, la terra lanciata in alto, o con gesti del corpo e specialmente delle braccia. L'uso gridi e i suoni costituiscono veri linguaggi convenzionali; e fra i gridi da 18 a 21 (tav. a col.). - Ingresso dei treni a binarî di corsa o a fasci merci; le ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] tende spesso ad assorbire quello di g.: nel linguaggio comune si usa dire (anche per una differenza dell'uso del cavallo: la tecnica dei mulini a vento introdotta nel medioevo. È e g., di un ufficio che gestisce il prestito, di operatori che vengono ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] Salisburgo e prende la volta di Vienna.
1781-1791. - È il decennio dei capolavori, in cui s'è formato ed è venuto alla luce il vero M gesti vocali e strumentali, ed è comunicazione d'un parlare piano e senza voli forma sonora d'un linguaggio pratico ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] concetto "behaviorista" del linguaggio umano (B. F. Skinner, 1957), lo studio dei segnali nei gruppi sociali d'insegnare a uno scimpanzé un modello di comunicazione non verbale costituito da gesti della mano (B. T. Gardner e R. A. Gardner, 1969) ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] di cerimonie e di gesti, ora concreti ora vagamente elemento imprescindibile, cioè l'insieme dei mezzi tecnici di cui il diritto diritto, Torino 1949; N. Bobbio, Scienza del diritto e analisi del linguaggio, in Riv. Trim. di dir. e proc. civ., 1950; ...
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PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Guido Petter
. È la disciplina che si occupa dello sviluppo dei diversi aspetti della personalità e delle varie forme di comportamento nel periodo che va dalla nascita [...] , o di valori e ideali (dalle prime imitazioni di gesti e parole, nell'infanzia, ai tentativi di aderire ai del linguaggio parlato in "linguaggio interiore" (L. S. Vigotsky), sulla funzione che i termini astratti possono avere nella formazione dei ...
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NEGRILLI
Lidio Cipriani
L'incertezza più grande sussiste ancora riguardo agli usi e costumi dei Negrilli, i Pigmei e i Pigmoidi africani, e quanto ne venne reso noto da viaggiatori e studiosi si deve [...] superiori sono compendiati nella parola "molto". Gesti particolari, assai diversi da quelli dei Negri, accompagnano l'annunzio del numero. sacri, negli esorcismi, negl'incantesimi, nonché nel linguaggio usuale, nei proverbî e nei racconti favolosi; i ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] dell'Io, come la mobilità, il linguaggio, la lettura e simili... Il bambino ruolo, ma incapace di accompagnare i suoi gesti con la tenerezza; in alcuni casi essa che abbiamo già citato: "Nella maggior parte dei casi... il partner e il trans sembrano ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] . A sostegno di un ruolo dei n. s. nel linguaggio vi sono molte prove: il sistema umano dei n. s. comprende infatti la dimostrato che il sistema dei n. s. si attiva anche durante la produzione/osservazione di gesti comunicativi della bocca, della ...
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SORDOMUTISMO (fr. surdi-mutisme; sp. surdimutismo, sordomudez; ted. Taubstummheit; ingl. deaf-mutism)
Ernesto LUGARO
Francesco Paolo JAPICHINO
Fulvio MAROI
Mutismo dipendente da sordità congenita [...] lingua inglese, fu pubblicata nel 1653, e gli Elementi del linguaggio del secondo nel 1669.
Fondamentale nella storia del metodo orale che all'istruzione dei sordomuti il metodo orale, servendosi, per comunicare con gli allievi, del gesto naturale e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...