Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] fenomeni lessicali espliciti (cito, testualmente, ecc.) o gesti che ricordano il segno grafico delle virgolette (Authier 1978 della Svizzera italiana.
Dardano, Maurizio (19862), Il linguaggiodei giornali italiani. Con due appendici su: “Le radici ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] comunicazione non verbale (➔ gesti; ➔ paralinguistici, fenomeni): si pensi all’importanza deigesti delle mani (il cosiddetto ancora più evidente (➔ canzone popolare e lingua; ➔ fumetti, linguaggiodei; ➔ Internet, lingua di; ➔ lingua e media; ➔ ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] senso, tuttavia, occorre tenere distinta la particolare posizione delle lingue deigestidei sordomuti (lingua dei segni, American Sign Language, ecc.). Si tratta di linguaggi fortemente codificati e ritualizzati che, proprio a causa di questa loro ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] – l’economia non è tanto di spazio, quanto di gesti da compiere).
L’effetto di questa possibile azione di contenimento piuttosto stretta tra linguaggio degli SMS e linguaggio giovanile (v. E. Pistolesi, Internet e il linguaggiodei giovani, in Forme ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] indipendente dalla codificazione del linguaggio naturale (G.R per la forma sia per il metodo di raccolta dei dati (per es., le rappresentazioni statistiche in anche senza la s., per es., nei gesti e formule fissi del rito, nella tradizione gelosamente ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere [...] Searle), o delle ‘funzioni del linguaggio’, alle forme specifiche che questi prendono dell’attività paralinguistica (a partire dai gesti) e in genere semiotica. Si hanno un’attenzione speciale ai condizionamenti sociali dei processi di apprendimento. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la ricchezza del linguaggio, impasto fecondo di forme dialettali, di etimologie popolari, di voci dei gerghi professionali o ; l’attenzione è spostata verso l’uomo comune, i gesti banali, quotidiani. Nei racconti come nelle opere teatrali si avverte ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] una gradualità di sistemi, all'apice dei quali sta appunto il linguaggio algebrico, "il più perfetto modello della o dello stesso "linguaggio" gestuale, nella misura in cui esso si sottragga a una stretta semiotizzazione (gesti di assenso, di ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] non solo in quanto permette l'analisi visiva dei suoni del linguaggio, ma anche perché permette di 'raffigurare' relegano la pragmatica in uno spazio esterno al modulo linguistico, gestito da un 'processore generale di messaggi' o 'funzione esecutiva ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] estranei alla pura successione dei fonemi nella comunicazione orale (mimica facciale, gesti, ecc.), «mantenendo con fruire di un lascito testamentario. In nessun altro linguaggio settoriale la lingua ha tanta importanza: dall’interpretazione di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...