BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] di liberarci almeno dei vincoli stilistici, affrontando la progettazione con un linguaggio assunto dalle prime chi si muoveva trascinandosi, la si riconosceva nella voce e nei gesti, si trasmetteva gli oggetti, ai luoghi, al paesaggio» (Belgiojoso ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] Carrà, L. Russolo, G. Balla, G. Severini il Manifesto dei pittori futuristi (Archivi, I, pp. 63-65) dal B. Marinetti.
Prima di prendere conoscenza del linguaggio cubista di Picasso, Gris, Delaunay che si fondono con gesti abbozzati di richiamo e di ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] del 1877 segnò per lo J. l'occasione per mostrare il suo linguaggio in cui appariva evidente la ricerca di equilibrio fra le istanze del reliquie di s. Gennaro, nei quali i gesti amplificati e vistosi dei personaggi sono resi con uno stile vigoroso. ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] scultura con un'indubbia proprietà di linguaggio.
Lo stile del tondo di S . Antonio, ad Antonio il Miracolo del cuore dell'avaro. Dei due rilievi, il primo non fu montato che nel 1505 e vestite all'antica atteggiate in gesti ampi e avvolte in panneggi ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] di s. Filippo Benizzi, il Viaggio dei magi (1511) e parte della Natività della gesti, un certo gusto per l'inserto "di costume" - qui riassunto nella donna con treccia che accudisce l'infante capriccioso - si qualificano come elementi del linguaggio ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] Bambino e i ss. Lazzaro e Sebastiano per la chiesa dei Ss. Michele e Lorenzo di Montevettolini, eseguita dopo il 1481 alle figure massicce dai gesti lenti e dalle espressioni Andrea del Sarto. Lo stesso linguaggio si ritrova nelle due Storie ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] esiti più recenti dei maestri contemporanei quali Michelangelo e Raffaello che, unita alla concitazione di gesti e panneggi, testimonia al G. anche sulla base dei disegni preparatori, mostra un linguaggio ancora più composito viste le suggestioni ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] lo scultore che insieme con Pierre Puget per primo tradusse il linguaggio barocco romano in forme tardobarocche.
Il fatto che il D dei diversi gruppi, che movimentano la narrazione, non turbano la pacatezza della rappresentazione perché tutti i gesti ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] dissimili per misure e finalità, ma accomunate da uno stesso linguaggio e dalla già acquisita caratterizzazione fisionomica del volto, scavato e centro verso il quale fece convergere gli sguardi e i gestidei Ss. Giuseppe, Gioacchino e Anna in un "bel ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] la nobiltà con pose e gesti di raffinata eleganza, a perdurò nell’uso di un linguaggio allegorico articolato in formule di D. P. per le statue del Belvedere di Vienna, in Bollettino dei Musei civici genovesi, XVIII (1996), 52-54, pp. 99-102; Id ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...