Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] vichiani. Vico dedica particolare spazio all’evoluzione delle lingue e, insieme, delle scritture: dai segni muti dei corpi e dai geroglifici, ai linguaggi simbolici e alle imprese araldiche dell’età eroica, fino ai «parlari» volgari e alle scritture ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] alle altre tramite un’espressione algebrica.
Il regno deisegni
Il xvii secolo è coronato dalla pubblicazione dei Principia newtoniani, nei quali la nuova fisica viene costruita non con il linguaggio del calcolo simbolico ma con i concetti della ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] forma di comunicazione prevalentemente non verbale, di natura analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggiodei gesti. La comunicazione ha luogo attraverso la funzione comunicativa del corpo che, esprimendosi ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] a livello subpersonale) - con la specificazione che il linguaggio col quale parliamo della coscienza non si riferisce in verità caso di embolia cerebrale), rendendo difficile la ricerca deisegni che caratterizzano le diverse sindromi. Del resto gli ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] (Meghaduta, II, 2, in Bussagli 1972, p. 45).
Il linguaggio del corpo e le divinità a più braccia
L'accostamento fra la poetica capacità di rendere motivo ornamentale la riproduzione deisegni di scarificazione sulla pelle.
Appartenenti alla stessa ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] dopo la nascita. L'intera vita di Harriet A. Jacobs è segnata dai tentativi di violenza del suo padrone, tanto che, alla fine, le danze, il cui archivio, insieme al sacro linguaggiodei tamburi, rappresenta di fatto lo strumento di una complessa ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] L'umanità comunica principalmente per mezzo della voce e deisegni, che sono percepiti rispettivamente attraverso l'udito e attraverso uomo-macchina, ossia di traduzione nel linguaggio più adatto all'uomo dei diversi tipi di messaggi scambiati fra gli ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] calcolo infinitesimale nel XVII sec., essa rappresentava il linguaggio della filosofia naturale quando a essa era applicata cubi, …, aliquota pars cubo cubi; inoltre, egli si serviva deisegni del più e del meno allora usati.
Le moltiplicazioni delle ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] precisa, per quanto significativa. Nondimeno la morte di Roberto d'Angiò segna a Napoli l'apertura di una crisi e, a un tempo, l a lavorare ancora nel 1346. Le novità del linguaggiodei Bertini, caratterizzato da marcati accenti gotici nelle eleganti ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] per cui fu in grado di individuare sul calco deisegni che interpretò come dovuti alla posizione di una delle 'area di Wernicke, rispettivamente, e sono preposte al linguaggio articolato. Questo dato, insieme alle testimonianze della cultura, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...