La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] risultato ottenuto. Enuncia e giustifica la regola deisegni e stabilisce le regole del calcolo sulle frazioni positiva x0, si calcola y0 e si ottiene:
Ricordiamo che, nel linguaggio euclideo sulle rette irrazionali, a+√b è un primo binomio, con a ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] via via più vaste, mediante l'uso degli utensili, il linguaggio, la danza, la musica e la poesia primitiva. Un'ulteriore nel 1770 e da Turgot nel 1772, la percezione deisegni forieri della Rivoluzione, scandirono le ondate di fede e sfiducia ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] es. Rievaulx, 1132; Fountains, 1133) un proprio linguaggio decorativo che affondava le radici nella tradizione miniatoria sassone, già lavorato e montati in sito seguendo le indicazioni deisegni lapidari (Claussen, 1987; Barral i Altet, 1990).L ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] portato più consapevole nell'ambito della strategia deisegni architettonici e figurativi della riforma gregoriana ( verso il Maestro di Beffi, l'altra converge verso il linguaggio diffuso nell'Umbria meridionale e invita ad accostarle alle Storie ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] in realtà più che interessare in quanto intervento sul linguaggio che, correggendo le posizioni del Bembo, porti un itinerario d'amore, alla conquista del sublime (degli oggetti e deisegni che li esprimono). Il C. non rivendica né lo status ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] fuori e al di sotto dell'ordine dei varna (v. Tambiah, 1973), mentre nel linguaggio comune il termine è riferito a gruppi aspetti degli stili di vita e di lavoro. L'importanza deisegni distintivi dipende dal livello di segmentazione. In certe zone ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] (Giordania) e la Terra Santa. Il pellegrinaggio è da sempre uno dei 'segni' del Giubileo, ma la novità introdotta da Giovanni Paolo II è come si iniziò a dire con termine mutuato dal linguaggio commerciale e mercantile, visitando la tomba di san ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] 'analisi poteva far comprendere nel modo migliore.
Uno dei primi segni di cambiamento si ebbe con il crescere di applicazioni .
Dalla biologia proviene anche la consapevolezza che il linguaggiodei geni è discreto. Una molecola di DNA si può ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] dei Mesi e deisegni dello Zodiaco, scene bibliche dalla Creazione del mondo alla Natività di Cristo, scene pertinenti alla vita dei santi e al Nuovo Testamento, strumenti musicali e le personificazioni degli otto toni musicali. Il linguaggio ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] 〈K〉 (A), (15)
dove, ricordiamo, w (K) è la somma deisegni degli incroci di K, e 〈K〉 è il bracket calcolato sul nodo o uno scalare, P è un operatore di proiezione.
In questo linguaggio, la completezza di un certo insieme di stati intermedi si esprime ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...