situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] non superano i 30 kmq. Nello stesso modo il 48,9% dei comuni, nel 1921, avevano una popolazione inferiore ai 500 ab., e defunto, la crociata, cioè un segno di croce con una candela accesa, dalle numerose chiese, il linguaggio locale, l'onomastica e ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] lingue celtiche segnano un processo di differenziazione molto più netta di quanto appare dall'esame dei caratteri linguistici propriamente le stesse aree che si sogliono distinguere nel linguaggio, così da potersi sceverare un diritto gaelico, vigente ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] isolato in Bulvar Crvene Armije, angolo M. Gorki, segnato dai risalti dei balconi e degli ascensori. A esiti originali pervengono A. è il caso di R. Zeković, che da un linguaggio basato su forme elementari desunte dal codice international style ( ...
Leggi Tutto
Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] nostro linguaggio. Esse venivano espresse dal denominatore a cui sovrastava il segno chiama integrale numerico di f (n) e si denota con ʃ f (n), la somma dei valori di f corrispondenti ai divisori di n: esso è il prodotto numerico integrale di f per ...
Leggi Tutto
È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] il loro bestiame, i segnidei fili spinati dei reticolati, la cattiva conservazione, ecc. Dei difetti prodotti dalla mano dell di collagenato di calcio dev'essere rimossa; cioè in linguaggio tecnico la pelle dev'essere purgata. Il collagenato di ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] zone montuose per sottrarsi alle invasioni barbariche. Parlano un linguaggio di origine latina, e di tipo romeno, sono tuttavia importante specie dal lato culturale, perché segnò un notevole progresso dei bulgari - sia pure sotto l'influsso bizantino ...
Leggi Tutto
SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] N. 1682"), e una copia della versione di Florio dei Saggi di Montaigne (1603) al British Museum, che del dramma terreno in un linguaggio soprannaturale che sembra darne l' sarcasmo.
L'ultima fase (1608-16) segna un ritorno al dramma romanzesco, in. un ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] termine del lungo e travagliato sciopero dei minatori (marzo 1984-marzo 1985) segnò la perdita, per un lungo periodo attraversato una fase di rarefazione, grazie all'uso di un linguaggio sempre più allusivo e colmo di silenzi e sottintesi. ...
Leggi Tutto
MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] N. dal Mediterraneo; a E. il confine naturale è segnato dal corso della Moulouya; mentre una frontiera del tutto artificiale, genti parlanti il linguaggio detto pure tamāzīkht fra Meknès (Miknās) e l'Alto Atlante; e l'altro dei parlanti la tashelhīt ...
Leggi Tutto
LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] in ó, come a Subiaco, Alatri, Castro dei Volsci, Amaseno, Valmontone, Zagarolo, Segni, Carpineto, ecc. (metafonesi detta "ciociaresca"), stanno", eu "hanno", fèu "fanno", dèu "dànno"). Nel linguaggio plebeo di Roma, anteriormente al sec. XVI, il ditt. ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...