Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] contraddistinto la lotta per i d. dell'uomo e ne aveva segnato il concetto.
Diritti umani
I diritti umani della terza e la ragione e il linguaggio, come tanti minorati mentali o psichici: si tratta dell'argomento detto 'dei casi marginali', o anche ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] meno sinché fu tollerata la libertà di linguaggio della commedia antica (sec. V).
-dote.
Verso il 1000 appaiono i segni di un risveglio della latinità. Avvenimenti della donna, ma prima ancora dei padri, dei fratelli, dei mariti. I codici del sec ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] i primi segni di vita, per es. attraverso progetti a livello europeo - affinché le collezioni dei diversi in questa direzione molta strada è stata percorsa, sia con il linguaggio di tipo iconico che semplifica l'interazione uomo/calcolatore, sia ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] anno. Disgraziatamente la gelosia dei colleghi, l'assoluta incomprensione del nuovo linguaggio scientifico (basti dire Porro, non tardò a diffondersi in tutto il mondo, segnando per il taglio cesareo una vera risurrezione. Ancora pochi anni ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] originale romanzo-diario, Český snář ("La chiave dei sogni boema", 1982); all'estero pubblicano anche vita in esilio ha lasciato segni sull'espressione linguistica di non 1979). Una freschezza di stile e linguaggio si nota nei romanzi dell'ex-minatore ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] computazionali per arrivare alla soluzione effettiva dei problemi formulati in linguaggio matematico contribuisce a portare in primo e l'intreccio tra i vari risultati sono segni delle difficoltà da superare e della complessità degli argomenti ...
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Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] domestici.
Origini. - Nel comune linguaggio zootecnico per Bovini si intendono soltanto le lattifera ad alcuni caratteri o segni esteriori, come ad esempio garrese ed hanno il peso di 370-480 kg.; quella dei tori oscilla fra 530 e 700 kg. La testa è ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] s'invecchia: ossia (se non si ama il linguaggio scherzoso dei paradossi) non il tempo è condizione dell'accadere, ma parecchie stelle, e non il passaggio per un solo filo che segni il meridiano nel campo del cannocchiale, ma i passaggi per parecchi ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] con serie numeriche il linguaggio umano, espresso e rappresentato per mezzo di segni portatori di significati variabili che impone di scoprire e di rilevare le "tassonomie semiclandestine dei testi scritti" (Avalle 1985), dall'altro alla messa in ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] segna una svolta decisiva negli studî dell'A. La visione dei monumenti e delle rovine degli antichi edifici, molti dei quali si accinse a scrivere il Momus, l'Alberti ricorse al linguaggio che gli pareva più appropriato al tema. al latino, riuscendo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...