GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Rinascimento nei confronti del Gotico.Nel linguaggio della meccanica, scienza affermatasi nel corso dei secc. 17° e 18°, fasi fu applicata al Gotico. La prima fase, sperimentale, segnava la transizione dal Romanico al nuovo stile; seguiva la maturità ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] Ascritti talora al sec. 10°, quali precoci testimonianze del linguaggio preromanico, sono stati poi datati alla prima metà o alla su colonnine includono personificazioni dei mesi con i tradizionali attributi e segni zodiacali, secondo una ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] conflitto quando viene meno la coerenza è segno di un’infezione endemica (o pandemica): dell’edificio e sul linguaggio dell’architettura. Sperimentazioni fra loro, per la quantità e la qualità dei problemi da affrontare e per le possibilità che si ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] 'architettura armena, segnato da un originale recupero dei modelli tipologici e dei laboratori per la produzione culturale e artistica. Le ampie superfici delle murature esterne delle chiese monastiche vengono utilizzate, usando spesso un linguaggio ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] segno del Sagittario con ascendente Vergine. Tutti i segni Leone X non fu soltanto un linguaggio di forme, ma piuttosto un 113, 118 s., 121, 279, 294, 362 s.; D. Cordellier, Gli Dei musici di B. P. e l’organo di alabastro di Federico Gonzaga, in ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] una grande stagione artistica, profondamente segnata dal passaggio a Napoli di sua arte e secondo un linguaggio barocco che sempre più si chiave dello studio di palazzo, facendolo con ciò capo dei pittori di corte. Il rapporto dell'artista con il ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] l'argento; l'Anticristo ermafrodito segnato dalla corona dei sette vizi rappresenta la materia impura molti sono i termini di origine greca presenti, fin dai primi tempi, nel linguaggio alchemico arabo. La disciplina viene detta ṣinā'a, san'a (τέχνη, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] intrecci nella forte caratterizzazione dei protagonisti e nel gesto: non più, come nei secoli precedenti, rituale o segno di maestà o cui era fierissimo, accentuano esasperatamente con il loro linguaggio becero, da lazzo parlato e quotidiano, la ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] dei classici.
Ben diverso l'uso che delle immagini si fa in un'opera assai più tarda, ma non per questo meno legata al linguaggio il 1082 all'indomani della battaglia di Hastings, che segnò il trionfo di Guglielmo il Conquistatore. Si può osservare ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] i grafismi dei cartigli e delle didascalie giovannettiane con il tipo di scrittura prediletto da P., che volle segnare con la -Warburg Studies), Oxford 1971; F. Chiappelli, Studi sul linguaggio del Petrarca. La canzone delle visioni, Firenze 1971; R ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...