Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] sono appena approfondite ed il rigonfiamento è ridotto al segno da raddolcire soltanto con una lieve curva la rastremazione. espresse nel linguaggio degli inizî del I.
Arte figurata. Alla stupenda conservazione dei monumenti architettonici fa ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] del Ferro, nell'Europa centrale si può parlare, rispetto al linguaggio, di un gruppo germanico a sé stante.
Sembra che in sono frammiste a segni simbolici come un cerchio, una croce della ruota, una piccola coppa o le piante dei piedi.
Non si ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] ebbe modo in parte di dimostrare l'evoluzione romana del suo linguaggio con la sistemazione del coretto della chiesa di S. Gregorio (nella ricavate sopra le cappelle segnate da diaframmi mistilinei, dall'esaltazione dei nodi della struttura portante ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] e la nascita del bambino, segnate dalla felicità e da una generale sua predicazione, formulata in un linguaggio che egli vuole accessibile alla , alcuni stūpa (tumuli funerari) di cui rimangono dei resti a Mathura, i jaina hanno poi rinunciato a ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] all'interno quelle figure e quei segni che si desiderava avere poi in rilievo rappresentarono un veicolo di linguaggio figurativo e di motivi 'egli produttore di vasi a rilievo, era in via dei Cenci (zona meridionale della città). Secondo il C. I ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] iniziati dal Vasari nella cupola di S. Maria del Fiore, segnò una tappa fondamentale per l'evoluzione artistica del Cresti. Tutte del secolo si nota nel linguaggio artistico del C. una forte influenza dei contemporanei pittori fiorentini, non tanto ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] (1532-38), sono di formato arcaico e presentano qualche segno di collaborazione da parte dei fratelli del D.; lo stesso dicasi per la serie di quando aveva assorbito completamente il loro linguaggio formale nel proprio patrimonio stilistico, facendone ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] tra il 1241 e il 1246. Segni materiali di un'affrettata conclusione dei lavori sono emersi dall'analisi puntuale condotta a Castel del Monte e a Lagopesole si flette in un linguaggio di fresca accezione gotica. È questo il clima fervido e innovatore ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] Per la prima volta il tempo e i suoi segni vengono considerati il principale fascino dei monumenti del passato e il restauro perde la sua questo giudizio senza appello è ancora presente nel linguaggio anglosassone, che da allora ha cancellato il ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] 'incisione o l'incrostazione dei metalli, la pittura murale negli edifici - e della presenza di simboli o segni, come per es. nel appropriato stabilire connessioni coerenti delle immagini con il linguaggio esoterico, forse più che non con il pensiero ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...