Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] Ippocrate e del metodo dei retori, in un senso che non pare diverso da quello del linguaggio comune. Aristotele e autori suggerire un ordine fra le categorie; nell'altra famiglia i segni sono disposti in ordine circolare (diagramma a torta, grafico a ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] 1989: sono state le elezioni del 1994 a segnare definitivamente la scomparsa dei tre partiti di massa emersi quali principali protagonisti italiana. Non a caso Moro e Fanfani, che il linguaggio giornalistico definì i due ‘cavalli di razza’ della Dc, ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] errori [...] ma sono segni precisi di inadeguatezza di un’istituzione, ancora una volta alleata dei tiranni. Fu lì, su il peccato, per il male ovunque sia»22.
È un linguaggio che costeggia a tratti la mistica sperimentale, con certe effusioni che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] dei metalli – con riferimenti precisi ad alcune nozioni alchemiche come l’elisir e con un evidente uso del linguaggio è costituita da raggi, definiti impressiones, i quali sono i segni o gli effetti provocati da una forza sull’altra. Ciò significa ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ottobre del 1925 il patto di palazzo Vidoni segnò la fine dei sindacati cattolici. Quanto alle associazioni economiche,– società , appoggio e direzione «dove è richiesta»57.
Nel linguaggio ricco di sfumature e distinguo di Paolo VI emergeva chiara ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] diede poi vita alla rivista «L’arte dei piccoli. Quindicinale per lo studio del linguaggio grafico infantile», e acquistò «La Madre letteraria ed editoriale, ma, nel voler segnare una presenza attiva dei cattolici nel mondo culturale, con questa ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] ai suoi avvenimenti e al suo linguaggio) in una sfera di interesse quale ha luogo in buona parte al di fuori dei confini dell'organismo. Tra tutti gli animali l o di legno su cui sono incisi segni simbolici (come i famosi churinga degli Aranda ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Luca è di segno diverso: l’utopia di una ‘riconquista’ cristiana accomunava il linguaggio di chi la che nel 1956, davanti alla fatica con cui La Locusta macina i nove libri dei primi cinque anni di lavoro, scrive a Colla «La Locusta è bene che non ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] insicurezza di cattolicesimi differentemente segnati dal Kulturkampf, dal teologico più arretrato (schemi e linguaggio devoti a s. Alfonso Maria liberazione del 4 giugno. C’è qui uno dei rari quanto intensi e scenografici topoi del legame ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] gli animali sono stati creati come segno e ammonimento divino ma esistono, essenzialmente ornata e per le raccolte di proverbi, dei quali gli animali sono i protagonisti quasi , La rettifica del linguaggio) riportava numerose osservazioni personali ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...