Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] se un individuo si ammala con i segni e i sintomi dell'influenza, il lavoro della m. clinica sia il complesso dei servizi che vengono proposti al cittadino, nell suo interno. L'informazione e un linguaggio adeguato rendono il cittadino empowered e ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] contraddistinto la lotta per i d. dell'uomo e ne aveva segnato il concetto.
Diritti umani
I diritti umani della terza e la ragione e il linguaggio, come tanti minorati mentali o psichici: si tratta dell'argomento detto 'dei casi marginali', o anche ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] i primi segni di vita, per es. attraverso progetti a livello europeo - affinché le collezioni dei diversi in questa direzione molta strada è stata percorsa, sia con il linguaggio di tipo iconico che semplifica l'interazione uomo/calcolatore, sia ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] in un oggetto banale trasfigurato. In presenza dei nuovi linguaggi artistici, nel momento in cui il ready Deutscher Akademischer Austausch Dienst) di Berlino e l'Hugo Boss, segnano la fase intermedia della carriera di un artista e le imprimono ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] dell'agenda setting è stata sviluppata all'interno dell'analisi degli effetti dei mezzi di c. di massa sull'opinione pubblica. L'idea è che avverbi, aggettivi con simboli o segni di altri linguaggi artificiali. Vi sono altri aspetti psicologicamente ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] questo periodo è possibile che il linguaggio si sia evoluto fino a raggiungere indoeuropea. L'analisi di questa mappa sintetica dei geni illustra la forza e la debolezza graduale delle frequenze, non il segno delle differenze che indica un andamento ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] modifica in tal senso. Ad onta dei tanti episodi locali di segno contrario, le piccole minoranze che propongono del software, deilinguaggi e dei programmi, a far registrare il massimo di differenziazione della tecnologia come dei suoi addetti. In ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] vedeva la filosofia come una sorta di ‛ricostruzione' operata attraverso la rappresentazione dei fatti possibili mediante configurazioni di segni con l'aiuto del linguaggio idealizzato. Ora ravvisa invece il suo compito nel produrre un ‛riordinamento ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] a Machiavelli a Clausewitz, quelli che più hanno segnato le nostre concezioni dei rapporti fra guerra e politica.
L'arte della a suo giudizio deriva dalla comunanza di ragione e di linguaggio (societas rationis et sermonis) che lega i belligeranti ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] nel lavoro a cottimo, è ancora possibile intravvedere i segni del contratto per un'opera definita o comunque misurabile nella un linguaggio tecnico-giuridico (G. Tarello). Da questo punto di vista si può affermare una relativa autonomia dei modelli ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...