Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] (Saṅgha) e che dirigeva la confisca dei beni dei monasteri, costringendo i monaci a svolgere altre paese dove il buddhismo presenta tuttora segni di maggiore vitalità è il Giappone che ripeteva sempre lo stesso linguaggio; egli esercitò, in Calcutta, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] e l'intensità espressiva del segno cimabuesco.Il programma iconografico dell'abside e dei transetti appare in ogni caso esso di una pluralità, oltre che di artisti, anche di linguaggi e culture figurative, legati tra loro in una complessità resa ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] basilica superiore), lo caratterizzano come uno dei grandi rinnovatori del linguaggio, specie per la parte settentrionale della spaziale del tutto nuova. Non c'è dubbio che qui si segni non solo il punto di svolta nelle vicende pittoriche di questa ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] sebbene mutili, mostrano un linguaggio identico a quello dei leoni stilofori e dei rilievi con venationes della cattedrale gusto per il reimpiego di sculture e pezzi classici come segno di glorificazione privata e dinastica che culmina nella facciata ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] V del De civitate Dei; Parigi, BN, fr. 22913, c. 370): la bilancia è utilizzata più come segno visibile della divisione modi convenzionali di raffigurazione del corpo, poiché, evolvendo il linguaggio figurativo, l'immagine tende a fare dell'a. ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] tradursi in linguaggio poetico. nella figura ed il panneggio sulle gambe è segnato solo con un sommario schema di solchi a al Palazzo Conservatori: H. S. Jones, The Sculptures of the Palazzo dei Conservatori, Oxford 1926, p. 191 ss., n. 7, 10, 19 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] non solo dà segno di una speciale attenzione al quadro di genere indunesco, ma sceglie a soggetto dei propri dipinti la Margherita al sole). Sulla fine degli anni ottanta un tal linguaggio del F., scaturente da una sfera del suo essere quietissima ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] del linguaggio metaforico in immagini, i miniatori fornirono per lo più trascrizioni letterali anche dei Salmi. per lo più con scene a carattere narrativo.Il sec. 12° segna l'epoca d'oro della completa illustrazione della Bibbia. In Inghilterra ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di sepolture doppie.A Roma l'avvenimento che segnò definitivamente l'abbandono dei c. suburbani e avviò in modo massiccio le mancanza o, per meglio dire, la ridotta portata del linguaggio simbolico, in confronto con l'enorme peso anche didattico ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] , dove si coglie meglio la varietà del mercato urbano dei prodotti e dei servizi. L'industria vi si espande progressivamente in cerca di locale e un esercito di segni convenzionali, che costituiscono un nuovo linguaggio per iniziati motorizzati.
L ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...