BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] poté «partecipare “dal vivo” alla nascita stessa di un nuovo linguaggio espressivo» e assistere al miglior cinema muto degli anni fra il Monte Navert, mentre perirono per mano dei tedeschi, che avevano trovato segni della presenza di partigiani, gli ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] nello stesso 1266, mostra invece chiari segni di un'improvvisa crisi. Egli rimprovera ai destinazione di un cospicuo donativo a favore dei camaldolesi. Le 200 libbre pisane che ., II, vi, 8); per il linguaggio plebeo e lo stile smodato, dunque, ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] A questo soggiorno mantovano è legato il secondo dei suoi amori platonici, per una donna che nelle s'intravvedono appena i primi segni di una incipiente disposizione narrativa stilizzazione della materia e del linguaggio, nel senso del petrarchismo ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] tenere a freno. Se ne ebbero segni premonitori al seminario di Padova, dove retorica e certa pesantezza di linguaggio, conseguenti tra l'altro VIII (1963), pp. 199-226. Per l'ampiezza dei suoi rapporti con tutti i democratici ital. è facile trovare ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] secondo Seicento; tale linguaggio appare evidente nella S nella chiesa di S. Teodoro.
L’inventario dei suoi beni, redatto post mortem il 6 giugno 69, n. 12; L. Stagno, Feste barocche e ‘segni di allegrezza’: le nozze Doria-Pamphilj nel 1671 nel Palazzo ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] liceo, cominciò a dare i primi segni di quello squilibrio mentale che lo travaglierà lettera del C. a G. Boine).
Il manoscritto dei Canti orfici era stato affidato dal C. a potrebbe dire che l'uso del linguaggio non appare molto dissimile dall'uso ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] formazione musicale del L. fu certamente segnata dal rapporto che lo legò con due si può leggere pure nella scelta dei nomi attribuiti a tre dei suoi quattro figli: Alfonso, Lucrezia e trionfo di un linguaggio musicale che riscrive completamente ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] sua influenza politica: ma non mancavano segni dell'opposta tendenza, come la soppressione solo due anni antecedente. Con piena nozione dei rischi (p. IX) la Storia del la medicina d'oggi. Vago anche il linguaggio, in cui ebbe a esprimersi quest' ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] ; e molti anni dopo il padre si risposò con Violante Segni, dalla quale già aveva avuto due figli: Ippolita ed Alessandro della Spagna tenevano un diverso linguaggio secondoché parlassero all'uno o all'altro dei contendenti: l'ambasciatore francese ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Uno dei momenti più significativi della perfetta consonanza tra la pittura del G. e le soluzioni del linguaggio figurativo di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione si leggono nella pala d'altare con l ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...