Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] uomo. Il codice binario si fonda sull’utilizzo di due soli segni, lo 0 e l’1, corrispondenti a due stati elettrici, gestionale della banca dati, scritto con apposito linguaggio di definizione dei dati (data definition language), il cui compito ...
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Augusto Fantozzi
Abstract
Diritto tributario può definirsi, il complesso di norme e di principi che presiedono all’istituzione e all’attuazione del tributo. Nella voce si esamina la sua evoluzione [...] tuttavia trascorso senza lasciare segni sul sistema tributario ed è stata ripresa dal D’Amelio, M., L’autonomia dei diritti, in particolare del diritto finanziario, nell’unità del diritto dalle scienze economiche al linguaggio con cui sono ...
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I nuovi delitti contro l’ambiente
Luca Masera
La l. 22.5.2015, n. 69 ha introdotto nel libro II del codice penale un nuovo titolo VI bis, rubricato Delitti contro l’ambiente. La novità più significativa, [...] non può che rifarsi al linguaggio comune per la loro comprensione attività produttive nel lontano 1986 segnasse la fine del momento consumativo 3
13 In dottrina, per una prima applicazione dei criteri delle Sezioni Unite alla materia ambientale, cfr. ...
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Organizzazione e uffici giudiziari. Processo telematico
Enrico Consolandi
Organizzazione e uffici giudiziariProcesso telematico
La informatizzazione del processo civile, lentamente in corso da anni, [...] n. 44/2011 si traggono molteplici segni di questa discontinuità, il principale dei quali è il passaggio da una logica differenti tipi e nella maggior parte obsoleti, scritti in un linguaggio, Clipper, risalente agli anni ’90. A differenza di ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Abrogare va distinto da modificare, sostituire, integrare, derogare, perché di per sé è un mero togliere; vanno distinte secondo tradizione e secondo le disposizioni [...] non cessa di essere efficace nei confronti dei rapporti nati durante la sua vigenza; se linguaggio del legislatore e la realtà alla quale il linguaggio espressamente, e rende chiaro anche con opportuni segni grafici (le virgolette), che un certo ...
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Politiche sanzionatorie e sindacato di costituzionalità
Guglielmo Leo
Si individuano tradizionalmente, a proposito del sindacato della Corte costituzionale sulle norme penali, limiti connessi alla riserva [...] infra). Una chiara evoluzione segna infatti, prima ancora, l’individuazione dei parametri costituzionali di riferimento. Manes, V., Proporzione senza geometrie, cit., 2110). Nel linguaggio di altro Autore: «la stazione ermeneutica viene ora collocata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] :
a) una certa cura per la pulizia dei concetti e del linguaggio;
b) una qualche applicazione di criteri filologici e l’attività di redazione e di commento delle coutumes, che segna una saldatura tra l’azione del sovrano, la giurisprudenza pratica ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] linguaggio: struttura, retorica, ambiguità, interpretazione e ricerca del significato veicolato dai segni linguistici una analisi suggestiva e magistralmente condotta dei verbali, dei ricorsi in appello e dei documenti pubblicati relativi a un caso ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] la scorza di un linguaggio "tutto metafisico", solo realtà più il curatore che l'autore dei due volumi Della giurisprudenza universale di tutte , Bari 1984, pp. 138 s.; P. Rossi, I segni del tempo. Storia della terra e storia delle nazioni da Hooke ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] studio sia di professione, contribuendo alla diffusione del linguaggio e dell'esperienza dei giuristi moderni.
Dapprima fu allievo di Baldo a già allora la scienza giuridica cominciava a manifestare segni di stanchezza e si dimostrava sempre più ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...