ipertesto
Nicola Nosengo
Una pagina a più dimensioni
Un ipertesto è un testo che non deve essere letto necessariamente dall'inizio alla fine, bensì secondo diversi percorsi. Il più noto esempio di ipertesto [...] un sistema per la gestione automatica dei diritti d'autore su questi ossia etichette, riconoscibili perché poste tra i segni ⟨ e >, che possono essere lette raggiungere una certa pagina.
Il linguaggio HTML viene utilizzato per realizzare le ...
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alfabeto
alfabèto [Der. del lat. alphabetum, dal gr. alfábetos, comp. dei nomi delle due prime lettere] [ALG] [FAF] [INF] Un insieme finito di segni, con il quale sia possibile sviluppare un certo sistema [...] di simboli o, come si dice usualmente, un linguaggio: v. logica: III 483 c. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] nozioni e dei loro rapporti. Parte insomma, anzitutto, da quella che oggi chiameremmo un’analisi del linguaggio, e non c’è nulla in comune, e la ragione, non avendo i segni altra realtà che quella della mente che li produce, non può lavorare su ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] C, per notare la consonante velare sonora. Nella stessa epoca, dei tre segni che indicavano la consonante sorda, C Q K, l’ultimo assorbita dalla logica in vista di una filosofia del linguaggio che abbandona completamente lo studio dell’ornatus, come ...
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tiflo- Primo elemento di parole del linguaggio scientifico, nelle quali ha il significato di «cieco»; spesso, nelle voci del linguaggio medico, indica riferimento all’intestino cieco. Tiflatonia Perdita [...] con la distensione abnorme dell’organo da parte dei gas intestinali (tiflectasia) in occasione di fenomeni sensazione di peso nella fossa iliaca destra, stipsi, diarrea, i segni obiettivi di distensione del cieco e del colon ascendente, con gorgoglii ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] musica
Il problema di fondo a cui la dottrina del segno si dedica ha ridato attualità a un'antica controversia estetica: quella sulla semanticità del linguaggio musicale. La problematica definizione dei contenuti a cui la musica può rinviare, del suo ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] solo parole d'ordine, segni di riconoscimento, ma va un metodo che non sfugge né alla rigidezza dei modelli né al rischio di un completo aggrovigliarsi in inglese il termine resta confinato al linguaggio tecnico della filosofia, mentre in francese ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] quando la società resti segnata da persistenti ineguaglianze nella distribuzione dei redditi.
Nei tempi dilatati accesso alle opportunità, la ricchezza delle capacitazioni (per usare il linguaggio di Sen) offerte a un'ampia popolazione, inclusa 'l' ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] di spirito sono delle costruzioni linguistiche, dunque dei testi. La linguistica moderna considera i testi e ibrida della letteratura in quanto linguaggio abitato e conteso da due regimi , tenterà di lacerare i segni, e di far scorrere nelle ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] qualche eclettismo, spunti e idee che emergono dalla pratica dei clinici della mente (e lo si è visto circa a partire dagli anni Settanta, importanti segni di invecchiamento anche sul piano operativo. la funzione del linguaggio e quella dell' ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...