La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] il regno dei successori, e solo dagli anni Sessanta del IV secolo si cominciano a notare i segni di un mutamento inizio, l’epoca in esame vede la definizione di un nuovo linguaggio artistico, in cui i due binari paralleli dell’espressionismo e del ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] che nel suscitare l'azione. Il linguaggio corrente, quindi, non s'inganna in un insieme significante. Solo che questi segni non sono elaborati partendo da una riflessione escluso che una più esatta conoscenza dei fenomeni umani e una sensibilità più ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] I puri di cuore (1923), Il segno della croce (1926) – e in particolare Il trono dei poveri (1928), per la sua dichiarata polemica – rivelazione del rapporto tra vita e linguaggio, meglio, vita che nel linguaggio resiste a ogni distruzione e violenza, ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] lunghi, che non coincidono coi tempi delle azioni dei politici, e segnano le stagioni decisive della storia, la grandezza e la la città di Dio e la città degli uomini, o, in linguaggio kantiano, la comunità degli esseri ragionevoli e lo Stato che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] si domanda,
conoscere la natura delle belve e degli uccelli e dei pesci e dei serpenti, e ignorare e trascurare la nostra natura di uomini, lo delle modificazioni che lasciano il segno. A livello lessicale il linguaggio denotativo della scienza si ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] in secondo luogo la spiccata polarizzazione dei giudizi da parte dei lettori, tratto che doveva segnare a lungo la fortuna del libretto dello stile, la vis polemica, la forza del linguaggio. È un libro ancora vivo, fresco, pungente, appassionato ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] stata la transizione dal 'sangue al suolo' a segnare la linea di demarcazione tra la società antica e dei siti". Binford avanza inoltre l'ipotesi che queste caratteristiche segnalino un'innovazione ancora più fondamentale: la "presenza del linguaggio ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] .
In verità già nel periodo bellico si erano manifestati i segni di un'evoluzione in essere. Fa testo, per es., trionfale, propiziata anche dall'uso innovativo del linguaggio pubblicitario e dei testimonial: grandi campioni come Michael Jordan, ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] decenni del 20° sec. hanno segnato sicuramente un declino non solo dello nella pura volizione dell'infinito e dei miti.
Immaginario maschile e immaginario della , ma investe anche l'orizzonte del linguaggio, dello stile. Si tratta della ricerca ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] di accumulare un vocabolario comprendente più di duecento segni, dei quali si servono in seguito non solo per esempio, di utilizzare segnali in forma di linguaggio.In ogni caso, la capacità del cervello dei nostri progenitori era tale da consentire la ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...