Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] primate che cammina abitualmente eretto, anche se un'andatura simile può essere osservata occasionalmente in altri appartenenti all'ordine ). Si tratta, probabilmente, delprimo gesto creativo che l'uomo si indica il linguaggio delle mani concepito ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] e dall'altro rapporti con quell'Ordine francescano che sarà primario committente dell'artista corso delprimo decennio, e prima della straordinaria esplosione creativa del 1610, e approfondimento sia dellinguaggio sia della cultura del pittore, con ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] o dei frati degli Ordini mendicanti del sec. 13° contengono nove di Gubbio (Arch. di Stato, 1290 ca.), delprimo S. Domenico di Perugia (Bibl. Augusta, 1290 Traini.Nell'Italia padana il linguaggio bolognese del Maestro Illustratore informò, con ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] le intenzioni antillustrative del G., intento, fra 1947 e 1948, a definire i termini di un linguaggio asciutto ed essenziale formali e tecnici.
Primi in ordine di tempo vengono i quattro altorilievi per la chiesa sull'autostrada del sole a Firenze ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] G. Fagnani di Senigallia. Alla fine delprimo anno, per aiutare la famiglia in sulla linea di un provvisorio ritorno all'ordine. Tra il 1955 e il 1956 si , scrittori, poeti, grafici e studiosi dellinguaggio, Crocenzi lavorava a un vasto progetto ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] (346) appare la citazione del nome delprimo vescovo della città, mentre il è la più antica e completa rappresentazione dell'ordine della messa e, grazie alla presenza dell a una certa morbidezza di linguaggio. Il fondo traforato delle raffigurazioni ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] nelle pareti. Il linguaggio ancora fortemente legato De Masi 1945, p. 13),che si ordinarono al D. ben dodici quadri a tempera, ; E. Gavazza, Problemi relativi alla scultura di "decorazione" delprimo Settecento a Genova, ibid., pp. 126 s., 129; ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] primi anni fiorentini si vengono chiarendo e imponendo sempre più, nell'opera del B., interessi di cultura e di linguaggio Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieri di S. Gregorio Magno (1847), conferitogli da Pio ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] originari sostegni sembrano denunciare l'adesione al medesimo linguaggio dell'esterno.In successione cronologica rispetto a del S. Fortunato, fin dalle origini destinato anche urbanisticamente a sancire il ruolo di primo piano assunto dall'Ordine ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] primo, firmato e datato 1564, eseguito al tempo del parroco Francesco Franchineto (Schede Vesme, p. 1396), è un polittico a due ordini (nel primo non mancò di adeguare il suo linguaggio alle esigenze del momento; tuttavia il moltiplicarsi di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...