Architetto (Milano 1584 - ivi 1658), esponente di spicco di una famiglia di ingegneri e architetti milanesi attivi dalla fine del sec. 16º a tutto il 18º. Capomastro del duomo di Milano dal 1605, realizzò [...] espletamento dei quali riuscì a innovare profondamente il linguaggio dell'architettura lombarda delprimo Seicento. La chiesa di S. Giuseppe ( alto arco, ritrovano nella facciata a doppio ordine con edicole centrali una originale soluzione unitaria ...
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Scultore e architetto (n. 1150 circa - m. 1230 circa). Di formazione probabilmente provenzale, la sua arte ha costituito un significativo nodo di passaggio fra la cultura romanica e quella gotica e un [...] nel primoordine delle gallerie; presenta un'unità stilistica di altissimo livello con la creazione di un linguaggio che suo nuovo viaggio in Francia verso il 1219. Punto nodale del passaggio dalla cultura romanica alla gotica, l'arte dell'A ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] umile e regale Maria, escogitando un linguaggio poetico che si ispira direttamente a più universale a tutti gli ordinidel popolo la notizia della buona quadrata, più "classica": tra i quali in primo luogo G. Carducci.
Tra le edizioni contemporanee, ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] a una crociera in Grecia, che avrebbe poi trasfigurato nel primo libro delle Laudi. Intanto le suggestioni della crociera rivissero in ordine della stanchezza dei sensi e della bontà, D'A. riscatta virtuosisticamente il linguaggio più dimesso del ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] annotazioni di linguaggio.
Ma forse è da accreditare alla monoliticità del metodo dispiegato nei saggi delprimo decennio de un mondo piccolo e chiuso, che sfugge al principio d'ordine dei valori poetici: "il demimonde, la società equivoca, soverchia ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] non possendo", tenga tutti dentro l'ordine dovuto, sì che regni la pace, del suo pensiero e del vigore del suo sentimento. La materia delprimo e del Quaderni di Roma, I (1947); B. Nardi, Il linguaggio, in Dante e la cultura medievale, cit.; G. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dei Sepolcri, di un doppio linguaggio - l'uno della fantasia l . Orlandini -, ella stessa poi si impegnò a ordinare e trascrivere i frammenti delle Grazie, nel tentativo di che si sobbarcò alla traduzione delprimo articolo del F. su Dante; il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ordine e potenza» rispetto a come «erano anticamente», e tuttavia dell’antica virtù «non è rimasto alcun segno». Nel corso delprimo libro, il motivo del .s, Helsinki 1951; F. Chiappelli, Studi sul linguaggiodel M., Firenze 1952; P. Pieri, Guerra e ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] della più matura cultura cattolica delprimo '700, dall'opera dei bollandisti e delle proposte. Ad un giurista ordinatore e semplificatore qual'è B. XIV non dei predecessori, mantenendo il tradizionale linguaggio antiebraico (Le lettere... 3 I ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e per questa facoltà è forse il primo poeta di second'ordine che sia oggi in Italia"; del resto, i suoi testi poetici hanno tra fenomeni, autori, epoche, con un disinibito oscillare dellinguaggio dal familiare e dal basso all'oratorio e al patetico ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...