Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] di un nuovo linguaggio, di istituti, regole del 1670; in area tedesca l’ordinanza criminale di Bamberga del 1507 e quella del Brandeburgo del Minnucci, Diritto e processo penale nella prima trattatistica del XII secolo: qualche riflessione, in Il ...
Leggi Tutto
Vedi Novita in tema di dibattimento dell'anno: 2012 - 2013
Novità in tema di dibattimento
Carlotta Conti
Il giudice e le neuroscienze forensi
Negli ultimi anni l’evoluzione della ricerca scientifica [...] linguaggio e all’apprendimento. La seconda ha ad oggetto lo studio del funzionamento dei sistemi neurali che stanno alla base del risulta prima facie del tutto priva di una specifica regolamentazione, sia nel codice, sia nell’ordinamento penitenziario ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] consensi: "ingegno, sapere, eloquenza, ordine, e politezza scintillano in ogni parte a penetrare la scorza di un linguaggio "tutto metafisico", solo negli anni ci riconducono a quanto è affermato dai primi biografi del D., i quali ce lo descrivono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] che elabora una «teoria generale» del «diritto ecclesiastico civile» con il ricorso all’analisi dellinguaggio di Rudolf Carnap e di Charles
P. Bellini, Delprimatodel dovere. Introduzione critica allo studio dell’ordinamento generale della Chiesa ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] all'inizio del 1721 cominciò la stampa. Poiché, nonostante l'istruzione ricevuta, era più avvezzo al linguaggio giuridico (e aperto un ventennio prima da Vittorio Amedeo II - fra Torino e Roma. Da Torino partì quindi l'ordine di arresto del G., che ...
Leggi Tutto
Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
Le fattispecie di false comunicazioni sociali sono state integralmente riscritte dalla l. 27.5.2015, [...] sconta necessariamente che, primadel verificarsi del danno, la la nota integrativa consistono in un linguaggio convenzionale (i criteri legali e tecnici ‘nuove’ false comunicazioni sociali: note in ordine sparso, in www.penalecontemporaneo.it, 18.6 ...
Leggi Tutto
Elvira Dinacci
Abstract
Nell’ambito delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza viene esaminata la fattispecie di «Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte [...] , per le quali possa essere turbato l’ordine pubblico.
Il primo elemento costitutivo del fatto – la pubblicazione o la diffusione di nonché della deformazione dovuta all’uso di un qualunque linguaggio nel quale la scelta di una parola invece di ...
Leggi Tutto
Margherita Piccardi
Abstract
Il delitto di danneggiamento tutela il diritto all’integrità delle cose mobili e immobili altrui, nella struttura o nella loro utilizzabilità, dalle aggressioni che ne [...] del danneggiato da quella del soggetto passivo, ravvisando, rispettivamente, il primo alla loro conversione in un linguaggio cifrato), per le informazioni presuppone p., posto a tutela dell’ordine pubblico rispetto alle aggressioni dei sistemi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] egli mutua dalla filosofia dellinguaggio di John Searle. Il del pensiero kelseniano e delle metodologie analitiche con particolare riferimento a temi quali l’interpretazione, la coerenza dell’ordinamento e le antinomie; Conte (n. 1934) dopo i primi ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] padre Angelo era già morto molto tempo primadel 1219 e da allora la famiglia viveva in Forse P. non fu un mero esecutore degli ordini dell'imperatore, ma tentò anche di condurre una suo interlocutore nell'arte dellinguaggio, faceva sfoggio della ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...