Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Anche a limitarsi alle lettere delprimo anno di pontificato, l' di incognite latenti nello stesso Ordine francescano (il cui cardinale protettore del concorso imperiale: il "quasi", ove si volesse portare all'estremo l'esegesi dellinguaggio ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] solo il linguaggio e della forma delprimo, quasi del potere, Torino, Bollati Boringhieri, 1993.
m. rodinson, Les Arabes, Paris, PUF, 1979 (trad. it. Firenze, Sansoni, 1980).
d. sabbatucci, La religione di Roma antica dal calendario festivo all'ordine ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] B. con alcuni presupposti d'ordine morale e religioso, che trovano opera: "... se intendessero il linguaggio dei fiori, i quali anch' -23; G. Di Pino, Scienza e letter. negli scrittori delprimo Seicento, in Stile e umanità, Messina-Firenze 1957, pp. ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] che possiede la stazione eretta, la mano abile, il linguaggio articolato, la vista e l'udito sottili atti a percepire del dottore domenicano abbiano rinvenuto consensi all'interno e fuori dell'Ordine e come i Domenicani del Duecento e delprimo ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] di una struttura ordinata e decorosa di discorso linguaggio che ne implicava la consapevolezza e sembrava dover essere attrezzato in vista di una crescita spirituale del laicato. Il problema di quale volgare fosse il più adatto si sarebbe prima ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] a ridurre al minimo le infiltrazioni di linguaggi regionali, riconoscibili per es. nei pilastri semicilindrici spiritualità degli Agostiniani ai primidel Trecento, in Arte e spiritualità negli Ordini Mendicanti, "Atti del Convegno, Tolentino 1991", ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] pietà e alle idee religiose delprimo Cinquecento italiano si collega quello che è il tema dominante dell'opera di C.: la contemplazione e l'imitazione del Cristo sofferente e povero.
Il 26 maggio 1584 C. fu ordinato sacerdote e il 10 giugno celebrò ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] linguaggiodel corpo, ovvero l'atteggiamento corporeo assunto dal malato in risposta agli stimoli indotti dall'esorcista; questi possono essere di ordine fondato sul potere gerarchico delprimo sul secondo, in virtù del ruolo riconosciutogli come ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] e le verità della filosofia prima e della Rivelazione, e del sistema filosofico di Paolo Veneto è quello realista dell’omologia di mondo, pensiero e linguaggio, per il quale pensiero e linguaggio Egidio, dottore del proprio ordine, del quale conosce ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] stato quello di "rimettere in fiore le voci e le frasi dellinguaggio marino e militare usato a Roma, a Pisa, a Livorno e Marina pose la notizia della sua scomparsa al primo posto nell'ordinedel giorno del 1° novembre, i suoi ufficiali gli ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...