Matematico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1926 - Lebanon, New Hampshire, 1992). Laureatosi nel 1947 presso la Princeton University, conseguì il PhD nel 1949. Dopo essere stato assistente [...] si deve l'ideazione e la realizzazione, insieme allo statunitense T. Kurtz, del linguaggio BASIC, che è stato per un lungo periodo il più diffuso linguaggiodiprogrammazione. Per i suoi contributi in informatica e nelle scienze sociali recevette il ...
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Matematico e informatico statunitense (Boston 1927 - Stanford 2011). Prof. di computer science al Massachusetts institute of technology (1958-1961) e dal 1962 alla Stanford University (emerito dal 2001), [...] cui è considerato uno dei principali fondatori, e importanti contributi alla robotica. Ideatore del linguaggiodiprogrammazione LISP, che ha favorito lo sviluppo del calcolo simbolico, nel 1988 ha ricevuto per i numerosi meriti il prestigioso premio ...
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Sigla di Backus-Naur Form, primo esempio di metalinguaggio utilizzato in informatica per descrivere in modo rigoroso la sintassi di un linguaggio formale, in particolare di un linguaggiodiprogrammazione; [...] consente di specificare in più passi quali sequenze di simboli sono accettabili nel linguaggio che si vuole definire (nel caso che questo sia un linguaggiodiprogrammazione, le sequenze accettabili corrispondono ai programmi sintatticamente corretti ...
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Sammet, Jean E. – Informatica statunitense (New York 1928 - Silver Spring, Maryland, 2017). Laureata in Matematica presso la University of Illinois nel 1949, consulente di Sylvania Electric Products (1958-61) [...] e dal 1961 di IBM, dove ha sviluppato il linguaggiodiprogrammazione FORMAC, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo del linguaggiodiprogrammazione COBOL impiegato nei calcolatori digitali. ...
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Sigla di Conference On Data Systems Languages, consorzio costituito nel 1959 (sciolto verso il 1985) su sollecitazione del Department of Defence degli Stati Uniti per la definizione di un linguaggiodi [...] programmazione standard. Sempre nel 1959 il CODASYL definì lo standard COBOL (➔), che fu sviluppato negli anni immediatamente successivi. ...
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SOFTWARE
Carlo Ghezzi
Ester Capuzzo
Ingegneria del software. - Nel contesto di questa voce, il termine software verrà usato in un'accezione ampia, che comprende sia il prodotto, cioè l'insieme dei [...] si chiamano ''attributi'', e vengono descritte con una notazione analoga a quella usata per definire i record di un convenzionale linguaggiodiprogrammazione. È possibile specificare aspetti ulteriori: se la relazione debba essere uno a uno, uno a ...
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LINGUAGGIPROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggidiprogrammazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] suoi dati. I compilatori sono invece dei traduttori dal linguaggiodiprogrammazione (detto anche linguaggio sorgente) al linguaggio macchina (detto anche linguaggio oggetto).
Sintassi e semantica. − I l. p. sono definiti attraverso la specificazione ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] computo a un più alto livello della macchina a registri illimitati. In effetti esso ha ispirato la formulazione di un linguaggiodiprogrammazione ad alto livello come il LISP introdotto da McCarthy (1958). Attualmente il λ−calcolo è considerato come ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] tendenze estetiche o prassi compositive: in alcuni casi, infatti, si è rivelato più efficace ricorrere a un linguaggiodiprogrammazionedi uso generale. Pertanto, ci troviamo davanti a un panorama molto vasto e articolato che deve soddisfare le ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] corrente o con un nome proprio, tanto che non è riconoscibile a prima vista: il noto linguaggiodiprogrammazione basic va in realtà interpretato come Beginner's All-purpose Symbolic Instruction Code.
Sul piano della sintassi è ugualmente possibile ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...