L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] perché si deve tener conto del diverso linguaggio e delle conoscenze di base che ciascuna disciplina possiede. Un' Si capisce che stiamo proponendo un programmadi lavoro per il futuro, ma torniamo ora al nostro quesito di partenza: come fa il modello ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] dell’industria, dalla sua determinazione a organizzare e programmare i consumi, omologandoli, come il gesto istintivo che problema, e il ruolo della cucina è di mediare risorse e consumi, fornendo un linguaggio e un fare in cui si riconoscano la ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] Al contrario, le lesioni nelle aree posteriori del linguaggio distruggono alcuni neuroni dell'insieme e le connessioni di parole con associazioni motorie attivi aree motorie coinvolte nella programmazionedi tali movimenti.
Sebbene lo studio di ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] semplice, atta a seguire un compito altrettanto elementare. Il risultato di questa analisi conduce alla specificazione di un programma dettagliato di comportamento, perfettamente integrabile nel processo produttivo. Le operazioni lavorative che ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di contro al macchinismo e alla programmazione, il C. rivendica l'autonomia creativa dell'individuo per virtù di storia, di sentimento e di fine esclusivo: "ma non ci travii questo astratto linguaggio, tanto da confondere la massa intera dei prodotti, ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] alla cassa integrazione, si arrivò nel 1987 a un accordo diprogramma per la reindustrializzazione, che prevedeva un’occupazione di circa 3000 lavoratori. Sempre in provincia di Matera, a Ferrandina, era stato inaugurato nel 1970 lo stabilimento ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] sangue dei lavoratori. Nello stesso arco di tempo, le commissioni programmarono l'arma per distruggere le basi biologiche discriminante. Importato nel linguaggio scientifico dalla vita quotidiana, il concetto di terrorismo manca di questi requisiti: ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] frontale posteriore o area 44 nella classificazione di Brodmann), sono immagazzinati i programmi motori necessari per l'articolazione del linguaggio; nell'area di associazione acustica (area 22 di Brodmann), situata nella parte posteriore del lobo ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] ultimi tempi sono per lo più il frutto di un'attività programmatadi ricerca e sviluppo nelle imprese e/o nei laboratori di un personaggio variamente noto come 'innovatore aziendale', 'promotore di un nuovo prodotto' o semplicemente, nel linguaggio ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] che riflettono un clima più istituzionale, più improntato a principi di indirizzo, programmazione e coordinamento. Si tende a legiferare su tutta la la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Si tratta inoltre di un importante aiuto ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...