Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] , il policentrismo decisionale, la programmazione delle politiche pubbliche di intervento e la redistribuzione delle risorse, il riconoscimento di diritti sociali diventano tutti fattori di emersione di un paradigma organizzativo incentrato sull ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] solidarietà e sussidiarietà sono sostanzialmente estranei al linguaggio dell’economia moderna e contemporanea. Lo va affidata allo Stato, che deve subito attuare un robusto programmadi riforme. Per Luzzatti, però, l’intervento dello Stato deve ...
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Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] agli strumenti usati da queste persone: linguaggidi partenza e di arrivo, traduttori, sistemi operativi, natura e , può far risparmiare spazio e tempo nell’esecuzione diprogrammi, la cui complessità abbia carattere esponenziale, rendendola più ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] i suoi interessi scientifici, "la semplicità accurata del linguaggio [matematico]":
Un simbolo arbitrario non può mai esprimere in un tessuto in seta ottenuto con un programma prefissato di diecimila schede).
Un altro accorgimento tecnologico era ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] segnò un momento diprogrammato confronto con Ravenna documentabile nel reimpiego del pavimento musivo di S. Severo di Classe (Russo, maturava in senso gotico il suo linguaggio artistico e nel refettorio di Pomposa si aggiornava il giottismo sulla ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] di analisi, che è della massima importanza se si vogliono capire i meccanismi della regolazione e della programmazione , per non parlare della capacità di imparare e usare un linguaggio articolato o di utilizzare espressioni simboliche. Non possiamo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] di svolgimento sfociato, con la legge senatoria del 17 dic. 1531, in un vasto programmadi Corner a S. Maurizio, tutti caratterizzati da soggiogante linguaggio architettonico, da "artificio di pietre vive", da eminenza maestosamente ammonente, tutti ...
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Carmine Russo
Abstract
Nello scritto viene ricostruita l’evoluzione normativa del rapporto di lavoro pubblico, individuando sia i fondamenti costituzionali che lo caratterizzano sia i diversi orientamenti [...] e ridistribuzione del personale anche in funzione di riequilibrio tra amministrazioni è strettamente collegata alla programmazione triennale di fabbisogno del personale. Nell’intento di contemperare esigenze delle amministrazioni con interessi dei ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] economia devono estendersi dall'ideazione e programmazione del prodotto al processo di produzione, fino al consumo e al sessista' presenti nel linguaggio quotidiano e burocratico. Il ministero ha compilato tra l'altro un elenco di proposte per l' ...
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Televisione: sviluppi tecnologici
Enrico Menduni
Il termine televisione designa la trasmissione circolare, da parte di un soggetto emittente, di immagini in movimento ricevibili dagli apparecchi (televisori) [...] un uso ancora più flessibile e un’offerta diprogrammi più larga dei servizi pay per view). di Carlo Mario Guerci, Milano, Egea, 2007.
Jenkins 2007: Jenkins, Henry, Cultura convergente, Milano, Apogeo, 2007.
Manovich 2002: Manovich, Lev, Il linguaggio ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...