Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] Windows e MacOS.
Un secondo gruppo adotta il paradigma del linguaggiodiprogrammazione. Oltre al già citato c-sound, SuperCollider, per Linux, Windows e MacOS, basato su di un linguaggio dinamico e su una architettura client-server.
Tra i pacchetti ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] pratiche delle nozioni e dei metodi che abbiamo descritto.
a) Compilatori. La possibilità di compilare in modo efficiente un linguaggiodiprogrammazionedi alto livello si può considerare uno dei grandi successi nella storia dell'informatica. Il ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] Emil Post. Parallelamente, e in modo apparentemente indipendente, lo stesso concetto è stato sviluppato dai primi inventori dei linguaggidiprogrammazione, in particolare da John W. Backus, che ha utilizzato la forma detta ora BNF (Backus-Naur form ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] tali funzioni come rappresentative dell'algoritmo prescelto indipendentemente dal particolare calcolatore o linguaggiodiprogrammazione impiegato.
Come per le macchina di Turing limiteremo lo studio alla funzione T(n), detta anche semplicemente ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] stadio le istruzioni date al computer sono in codici a notazione binaria (acceso/spento). Questo tipo dilinguaggiodiprogrammazione è molto difficile da usare direttamente, cosicché viene utilizzata una sua forma mediata, chiamata 'Assembler'. Il ...
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ipertesto
Nicola Nosengo
Una pagina a più dimensioni
Un ipertesto è un testo che non deve essere letto necessariamente dall'inizio alla fine, bensì secondo diversi percorsi. Il più noto esempio di ipertesto [...] Bill Atkinson nel 1980, basato su un linguaggiodiprogrammazione appositamente sviluppato, chiamato HyperTalk. Il programma permetteva di gestire grandi quantità di testi e immagini e creare semplici link tra di essi, in modo che il lettore potesse ...
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Gates, William
Nicola Nosengo
Il re del software
Appassionato di informatica fin da giovanissimo, lo statunitense Bill Gates ha trasformato la sua passione in un impero economico di portata planetaria. [...] a interessarsi all'informatica quando era ancora molto giovane. Il suo primo lavoro importante fu creare una versione di un semplice linguaggiodiprogrammazione allora molto in voga, BASIC, per uno dei primi computer domestici. Nel 1975 decise ...
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In informatica, programma che traduce il codice sorgente (un altro programma) scritto in un linguaggiodiprogrammazionedi alto livello in codice oggetto o target (un terzo programma) scritto in un linguaggio [...] per ottenerne programmi eseguibili. Il processo inverso prende il nome di decompilazione e viene effettuato per mezzo di un decompilatore. possono essere parole chiave, operatori o nomi di variabili; l’analisi sintattica verifica la correttezza ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] procedere alla costituzione della società stessa.
Informatica
Insieme coordinato e strutturato di istruzioni, codificato secondo un opportuno linguaggiodiprogrammazione (➔ linguaggio), atte a risolvere un dato problema mediante un calcolatore. In ...
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Sigla di Beginner’s all purpose symbolic Instruction code, linguaggiodiprogrammazione ad alto livello, ideato nel 1963 da John Kemeny e Thomas Kurtz al Darthmouth College. Pensato per i principianti, [...] era votato più alla semplicità che alla potenza espressiva. Nel corso degli anni, ai concetti originari se ne sono aggiunti via via altri, rendendo il B. paragonabile agli altri linguaggidiprogrammazione. ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...