Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] tra linguaggidiprogrammazionedi tipo diverso, per es. da linguaggio assemblativo a linguaggio macchina, eseguita da un programmadi servizio facente parte del sistema operativo di un calcolatore. Di solito si riserva la denominazione di traduttori ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] che consente l’applicazione delle tecniche diprogrammazione lineare alla teoria della produzione. Tasso di a. La percentuale degli appartenenti linguaggio sulla formazione dei processi psichici .
Psicologia
In psicopatologia l’a. è oggetto di ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] per la valutazione di progetti d’investimento e programmidi spesa nei paesi in via di sviluppo da parte di governi e agenzie diviene a. del linguaggio come strumento di chiarificazione dei termini usati, impedendo l’insorgere di equivocità e pseudo- ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] scienze fondamentali o applicate sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Molto spesso, infatti, tali dei calcoli (elaborazione degli algoritmi, scrittura dei programmidi calcolo, configurazione degli elaboratori impiegati per l ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] frontale posteriore o area 44 nella classificazione di Brodmann), sono immagazzinati i programmi motori necessari per l'articolazione del linguaggio; nell'area di associazione acustica (area 22 di Brodmann), situata nella parte posteriore del lobo ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] maggiori l’impegno nella programmazione testuale e il grado di formalità.
I costrutti focalizzanti linguaggio. Metodologie di valutazione e risorse linguistiche. Atti del III convegno nazionale dell’Associazione italiana di scienze della voce (Povo di ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] parlato deriva inoltre un diverso grado di libertà nella programmazione e durata dei propri enunciati rispetto in situazioni parlate formali (per es., nel linguaggio politico; ➔ politica, linguaggio della) o nella scrittura contemporanea (per es., ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] molto frequenti (Sergio 2004: 123).
In generale le esigenze di spettacolarità, quelle di rispetto di tempi e di ritmi legati alla programmazione, quelle del rapporto con altri linguaggi – musica e rumori – fanno della lingua della radio qualcosa ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] di arcaismi e di termini difficilmente comprensibili, la canzone prima di Modugno presenta più di un tratto in comune con il linguaggioprogrammazione.
x = a (sen ωt) x2 = a (sen ωt + γ)
(“Fenomenologia”, 1971)
Parallelamente ad altre forme di ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] lancia un avvertimento: «Gli enti locali dovranno rispettare rigorosissimi criteri di gestione delle risorse. Il che non vuol dire chiudere i rubinetti, perché altrimenti si bloccherebbe la programmazione» («La Repubblica» 22 febbraio 2006)
L’es. (25 ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...