Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] resta passibile di diverse interpretazioni.
Tuttavia programmazione testuale e il grado dilinguaggio. Metodologie di valutazione e risorse linguistiche. Atti del III convegno nazionale dell’Associazione italiana di scienze della voce (Povo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] a operare, ognuno di loro interpreta la necessità di rifondare con la propria scrittura un’idea di teatro, operando a indirizzata all’inaridimento del linguaggio usato sulle scene convenzionali, ridotto a codice di mera comunicazione logico-razionale ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] della programmazionedi alcuni parti di tastiera presenti nel disco. Panella aveva un passato di scrittore G. Salvatore, Mogol-B.: l’alchimia del verso cantato. Arte e linguaggio nella canzone moderna, Roma 1997; F. Mirenzi, B. Talk. La ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] tuttavia un «linguaggio del tutto di autonomia dell’Italia, fu invece interpretato come una ripresa delle forze reazionarie, capaci didi investimenti industriali spesso affidati all’industria di Stato. Dopo aver votato nel 1962 per il programma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] nelle sue esperienze di lavoro e che con coerenza interpreta in prima persona capire con un linguaggio stringato e chiaro.
La capacità di sintesi è una , P. Sylos Labini, Idee per la programmazione economica, Bari 1963.
Notes on Italian economic ...
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Porter, Edwin Stanton
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a Connellsville (Pennsylvania) il 21 aprile 1869 e morto a New York il 30 aprile 1941. Personalità poliedrica (lavorò [...] brevi film in programmi a tema. Girò anche per conto proprio documentari e cinegiornali che vendeva a varie case di produzione, tra potevano scegliere di collocare all'inizio o alla fine del film) del capo dei banditi (interpretato dall'attore George ...
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UTENSILI, MACCHINE
Stefano Tornincasa
(XXXIV, p. 856; App. II, II, p. 1079; III, II, p. 1060; IV, III, p. 779)
L'evoluzione rapida delle nuove tecnologie e la crescente competizione internazionale hanno [...] all'adozione della programmazione automatica, con l'uso dilinguaggi simbolici tra i interpretato dal particolare controllo della macchina usata mediante un altro programma denominato post-processor. I più moderni programmidi progettazione e di ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] interpretazionedi un passo didi Delfi, Olimpia, Epidauro, Eleusi. I casi di Corinto e Atene, i centri di gran lunga più significativi, danno un'idea piuttosto precisa diprogrammi l'altro è di modulo commisto: il linguaggio egiziano, cioè, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di aver ricevuto una città di mattoni e di lasciarla di marmo (Cass. Dio, lvi, 3, p. 3). L'abbellimento della città rientrava in un programma nel muro di uno di essi è scavata una nicchia, interpretata come lararium, del linguaggio essenzialmente ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] collaborazioni tra musicisti e interpreti eccellenti, che investono anche i programmi degli altri teatri veneziani, ma che includono, come nel caso di Rossini, un modello di osmosi poetico-musicale e di trame politico-culturali di respiro europeo. Se ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...