Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano che propose [...] Arte e architettura
In campo artistico e architettonico il termine c. genericamente definisce le manifestazioni che elaborino un linguaggioformale aderente o ispirato al mondo classico greco o romano, assunto come modello ideale. Il riferimento a un ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] storici
La teoria dei m. è la parte della logica matematica che studia le relazioni tra insiemi di espressioni di un linguaggioformale e insiemi di strutture in cui tali espressioni sono valide. L’espressione ‘teoria dei m.’ è stata usata per la ...
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Nome con cui è noto il pittore romano Antonio Aquili (m. dopo il 1508). Nella Madonna col Bambino del Museo civico di Rieti (firmata e datata 1464), che - insieme agli affreschi coevi nella chiesa dei [...] nel 1475 nella perduta decorazione della Biblioteca Vaticana), di Melozzo da Forlì, fondendo questi influssi in un suo linguaggioformale pacato e semplice, non scevro di personalità (Annunciazione in S. Maria sopra Minerva a Roma; Madonna in trono ...
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Scultore inglese (n. Khereddine, Cartagine, 1934). Ha studiato con A. Caro alla St. Martin's School di Londra, dove poi è stato assistente di H. Moore e quindi docente. Affermatosi negli anni Sessanta [...] con materiali plastici e fibra di vetro: diagonali, piani obliqui, coni, sono i principali elementi del suo linguaggioformale, in un enigmatico gioco di equilibrî e proporzioni, evidenziato spesso dall'uso del colore. Ha rappresentato insieme a ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] resilienza presentato dal Paese con la motivazione formale di garanzie insufficienti sul corretto uso dei riti, dei miti e degli idiomi artistici attraverso diversi media e linguaggi espressivi). Per le arti plastiche, si ricordano le sculture di G ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] della società postindustriale; superando le teorie basate sulle metodologie razionaliste e le questioni relative all'unità del linguaggioformale, e puntando invece a concentrare il suo sforzo formativo, non tanto sull'apprendimento del d. quanto ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] sviluppi artistici regionali e nazionali (per l'Italia, di Toesca 1927), in quanto l'analisi dei linguaggi e dei processi formali, che costituisce la grande acquisizione della letteratura critica in quello scorcio di anni, rimane tuttora lo strumento ...
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Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] : quest'ultima corrente è detta anche organica o biomorfica. Nel suo insieme rappresenta l'istanza di trovare un linguaggioformale, e quindi internazionale, esente da ogni tradizione nazionale. Perciò l'a. ebbe una forte ripresa, tanto in Europa ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] consiste nel frantumare l'edificio in componenti piccole, adatte alla produzione industriale, e poi nel rimontarle con un linguaggioformale mutevole nelle combinazioni e nei ritmi, tale da stimolare nella gente la ricerca della propria identità". La ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Wickhoff (1895-1913) si afferma il concetto del vicendevole influsso tra il variare degli elementi formali e dei significati nel linguaggio artistico; inoltre viene utilizzato e affinato il metodo morelliano. L'indirizzo avviato da Wickhoff è portato ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...