Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...]
La diffusione del principio di legalità – nel duplice aspetto formale (o debole) di mero fondamento della legittimità dell’attività talora imprecisa, nonché lo scambio, che sussiste nel linguaggio corrente tra “legge” e “diritto positivo” ...
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Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: [...] Atienza, 1991). Assumono un ruolo particolare l'analisi del linguaggio della giurisprudenza e la precisazione delle regole classiche del metodo ordinamenti codificati. Pur non possedendo il carattere formale di fonti del diritto, i precedenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] O ancora si può ricordare, a dimostrazione di un comune linguaggio diffuso tra gli uomini di cultura ‘evoluti’, Giuseppe Antonio .
R. Ajello, L’estasi della ragione , in Id., Formalismo medievale e moderno, Napoli 1990.
G. di Renzo Villata, Giuristi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] parallelo il crogiuolo etnico entro cui si svolse la formazione dei linguaggi volgari.
Colpisce, poi, non poco, come il rapporto di prese a circolare, con mimesi giustinianea nella propria struttura formale partita in libri e titoli, sotto il nome di ...
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Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] ’aggettivo “pubblico”, a sua volta, nel linguaggio comune, definisce e qualifica la terzietà degli interessi e, operando quelle che sono state chiamate “privatizzazioni formali”, sono anche state dettate delle disposizioni dirette alla ...
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Politiche sanzionatorie e sindacato di costituzionalità
Guglielmo Leo
Si individuano tradizionalmente, a proposito del sindacato della Corte costituzionale sulle norme penali, limiti connessi alla riserva [...] siano rimaste “assorbite”, in modo più o meno formale, da quelle incentrate sul principio di uguaglianza. Ed Manes, V., Proporzione senza geometrie, cit., 2110). Nel linguaggio di altro Autore: «la stazione ermeneutica viene ora collocata ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...] impresa di cui la tenuta delle scritture è espressione.
Le regole formali
Attualmente l'art. 2215, ult. co., nel testo di per le scritture previste da quelle disposizioni anche del linguaggio in codice, accompagnato da apposito registro che ne ...
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Protocollo Cassazione-C.N.F. sulla redazione del ricorso
Ilaria Pagni
La chiarezza degli atti di parte è, diversamente dalla sinteticità, un requisito che non soddisfa soltanto l’esigenza di rapidità [...] c.p.c., viene infatti inteso non già quale assoluta necessità di formale ed esatta indicazione della ipotesi, tra quelle elencate nell’art. 360, Mortara Garavelli, B., Strutture testuali e stereotipi nel linguaggio forense, in La lingua, la legge, la ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] stati delle cose ed eventi del mondo fisico e usano il linguaggio e la logica descrittivi della fisica, della chimica, della biologia ai fini di una migliore comprensione della logica formale interna del sillogismo che viene ad essere costruito ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] dello Stato liberale, pertanto, si risolve nella legalità formale e, dunque, nella sua irrilevanza sul piano giuridico dir., II, Agg., Milano, 1999, 474).
Nel linguaggio giuridico vengono accolte nozioni proprie degli studi di economia aziendale ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...