Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] contenuto in una sentenza passata in giudicato (art. 1213 c.c.).
Le conseguenze giuridiche dell’o. reale valida sono: formale costituzione in mora del creditore con passaggio conseguente del rischio e pericolo della cosa a suo carico, liberazione del ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] è decidibile; in altre parole, data una qualunque espressione E del linguaggio di una tale teoria (per es., di una teoria matematica), non vasta tematica dell’inferenza statistica. Per alcuni aspetti formali la teoria delle d. si ricollega invece ai ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] tutte le rappresentazioni. Essa costituisce quindi l’aspetto formale della c., presupposto e condizione della c. nel lobo temporale dell’emisfero sinistro, sede delle aree del linguaggio. Un nuovo impulso agli studi sulle basi cerebrali della ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] affiancando e poi definitivamente rimpiazzando il vecchio rito formale delle legis actiones. Il processo formulare, abbreviata in f.b.f. o fbf), espressione di un linguaggio simbolico conforme a particolari regole di formazione.
Religione
Frase o ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] collocamento di titoli; è anche un accordo formale fra azionisti per il controllo della società.
il raggiungimento di obiettivi o lo svolgimento di programmi comuni.
Religione
Nel linguaggio biblico, il p. (ebr. bĕrith; gr. διαϑύκη; lat. ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] indisponibili. In caso di mancata risposta all’interrogatorio formale il giudice conserva potere di valutazione in ordine ai stessa fede nell’ambito del cristianesimo.
Confessore della fede nel linguaggio liturgico (dal 4° sec. in poi), il santo ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] numero delle materie trattate e la modernità e precisione del linguaggio suggerite da una consuetudine di pensiero con forti influenze di estremo rilievo sono stati ormai oggetto di formali progetti di revisione e innovazione nei loro rispettivi ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] .
Lo S. costituzionale di diritto risponde alla caduta di efficacia dello S. di diritto, sostituendo il principio di legalità formale con il principio di legalità sostanziale, che sottopone i contenuti legislativi e, a maggior ragione, i contenuti di ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] possibile di casi e di fissarli con precisione in un linguaggio studiato e originale. Il giudice è così molto legato. e varî regolamenti). Il diritto della stampa, per il quale formalmente è ancora in vigore la legge sulla stampa del 7 maggio ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] privacy (come ormai si usa dire nel linguaggio corrente), tradizionalmente indicata come diritto tipico della borghesia rapporti tra soggetti potenzialmente in conflitto, scavalcando il criterio formale del possesso delle informazioni (art. 13 l. nr. ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...