Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] stesso tipo di fenomenologie.
Il termine è mutuato dal linguaggio militare, dove descrive lo stato di chi presta servizio militare simile dimensione. Spesso la semplicità dell'impianto formale non consente di cogliere immediatamente la complessità e ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] contemporaneo risente dei minori condizionamenti di carattere formale. Ogni realizzazione può intendersi come il manifesto e a quelle fortemente individualistiche. Quale che sia il linguaggio architettonico adottato, il tema del recinto, del diaframma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] è pacifico, il così detto sindacato sulla costituzionalità intrinseca della legge formale» (p. 373).
In altre parole, non c’è controllo potere statuale, come esprimere quel limite con il linguaggio del diritto, senza per questo ritornare al tempo ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] erano soggetti passivi piuttosto che partecipanti attivi.
Nel linguaggio giuridico attuale il termine 'cittadinanza' indica la relazione la cittadinanza divenne un'istituzione sempre più astratta e formale. A mano a mano che l'Impero si estendeva ...
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Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] raccolte attraverso l’instaurazione di una formale relazione dialogica tra loquens e autorità 2010, 591 ss.; in giurisprudenza per una vicenda inerente la relazione tra linguaggio criptico e identificazione dei conversanti Cass. sez. VI, 25.3.2011, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] di distanza, la seconda su una storia dell’essere (linguaggio) cui comunque si apparterrebbe e nella quale il passato sarebbe presupporrebbe necessariamente, e fino a prova contraria, la compiutezza formale e perfino la verità di ciò che interpreta (è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] in una parola la capacità di tradurre egregiamente nel linguaggio formalizzato della scienza del diritto gli aspetti salienti della riconduceva l’opera del giurista entro la cornice formale dell'attività d’interpretazione del diritto giustinianeo. L ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] classe".
Egli, pur senza giungere a denunciare l'eguaglianza soltanto formale e non reale nei rapporti di lavoro, in quanto la di esporre i principî generali con grande precisione di linguaggio e costante semplicità. Poco spazio è dedicato alla ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] delle notizie. Ciò implica spettacolarità e un linguaggio che enfatizza i conflitti, vale a dire un aggregato sociale: di conseguenza costituirebbe l’elaborazione formale, fino alla massima coerenza, di elementi concettuali, sentimentali ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] nel co. 1 sancisce quella che viene definita l’u. in senso formale, il co. 2 stabilisce la c.d. u. in senso sostanziale, È possibile definire esplicitamente l’identità mediante il linguaggio predicativo del secondo ordine, che consente di quantificare ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...