JORN, Asger
Laura Malvano
Pittore danese, nato a Vejrum il 3 marzo 1914, morto a Copenaghen il 1 maggio 1973. Formatosi a Parigi nel 1936, a contatto con Léger e Le Corbusier, la sua prima grande decorazione [...] di Berlino.
La pittura di J. nasce da un substrato culturale ricco e composito: l'automatismo del linguaggio di derivazione surrealista, la violenza formale dell'espressionismo, l'interesse per le arti popolari e una vicinanza di ricerche con l'"art ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] alla indagine critica, più alla elegante accademia erudita e formale che alla concreta ricerca scientifica. Sembra quasi che i del ninfeo) ha dato una singolare ricchezza di linguaggio architettonico al complesso, che ha il suo tratto stilistico ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] congiunta ai due lati a trabeazioni continue, secondo il linguaggio tipico del Tardoantico. Un'ulteriore continuità col mondo caratteristica che conferisce un aspetto forse non solo formalmente difensivo, talora accentuato dall'inserimento di basse ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] conquistare, con il Cenacolo terminato nel 1497, un linguaggio coloristico e monumentale in grado di gestire simili composizioni allontanare da sé ogni sospetto di usurpare il potere, formalmente esercitato solo in reggenza, e la celebrazione del duca ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] gran parte interregionale, dotato di un linguaggio artistico originale, vario e sempre sperimentale.Del anni del sec. 14°, che rivela le qualità di raffinatezza stilistica formale e decorativa della m. inglese del Trecento. Nel Salterio di Saint- ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] decorative carolinge, utilizzando tuttavia i propri mezzi formali ed estetici con più chiare finalità e -reliquiario della Vergine per la cattedrale di Tournai, dove il suo linguaggio si placa in una visione più misurata e composta. Insieme con ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] di vita, nuovi concetti di spazio. Un nuovo linguaggio stilistico universale, una nuova forma di espressione personale possono tratta di un settore ampiamente sviluppato a livello di ricerca formale, come nel caso del Municipio di Filadelfia di Louis ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] i ss. Quirico e Giulitta si trova anche un riscontro formale alla posa del pontefice. Nell'arco invece Cristo riceve l' crocevia di idee e artisti, dove uomini e linguaggi figurativi di diversa origine si incontravano e interagivano, diffondendo ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di entrambi considerati universalmente". L'anima è la forma, la causa formale e finale, del corpo, l'atto (ἐντελέχεια) primo di un ha cambiato struttura e ha fatto apparire sotto lo sguardo e nel linguaggio ciò che era al di qua e al di là del loro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] Stato egiziano; inoltre vi è la scoperta del linguaggio architettonico come strumento di diffusione di tale ideologia, dogma della regalità di diritto divino non viene rinnegato sul piano formale. Vi è anche, ora, un'esigenza di sicurezza che ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...