INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] membri della 'classe colta' o in virtù dei titoli formali conseguiti nel corso della loro carriera o dell'appartenenza il termine 'intellettuale', oltre a entrare irreversibilmente nel linguaggio comune e a ricoprire lo spazio semantico già occupato ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] la Terra, i materiali e l'Universo, così come il linguaggio, la filologia e la storia; in questa prospettiva potrà quindi seguire di pensare che tale visione sia dettata dal desiderio formale di garantire a ognuno un posto nella storia della scienza ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Sturm; e pertanto gli veniva imposto il divieto formale di occuparsi di questioni filosofiche, estranee alla sua funzione Del Bianco, 1965.
Del Nero 1991: Del Nero, Valerio, Linguaggio e filosofia in Vives. L'organizzazione del sapere nel 'De ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , perché per i viventi l'essere è il vivere, quindi è la causa formale, l'essenza, senza di cui essi non sono più quello che sono (II ciò fa della biologia di Aristotele, per esprimerci in linguaggio moderno, non soltanto un'anatomia comparata, ma una ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] tagliano ad angolo retto; di qui sorge il tema di una teoria pura del linguaggio in condizione di fornire all'etnologia e alla psicanalisi il loro modello formale, ossia di coprire nel suo percorso ‟tanto la dimensione dell'etnologia, che riferisce ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] di un’opera alchemica attribuita a Hermes che utilizza un linguaggio esclusivamente metaforico, considerato inadeguato alla scienza.
Traendo ispirazione da Avicenna, la causa formale delle pietre e dei metalli è individuata nella virtus mineralis ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] tracce ‒ per deboli che siano ‒ di quel principio formale la cui presenza rese possibile ad al-Ṭūsī l'introduzione a introdurre, in questo trattato, un lemma che nel linguaggio matematico moderno possiamo enunciare così: il numero di combinazioni di ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] le persone cui appartengono potrebbe derivare in parte dal potere del linguaggio di cui facciamo esperienza sin dall'infanzia: il bambino scopre prescritte produce un determinato risultato: l'analogia formale con l'azione magica è evidente. L'atto ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] il senso, facendo uso di simboli che possono appartenere al linguaggio comune e a quello tecnico delle scienze. Se per l' casi in cui viene a mancare una qualche prova empirica e formale: essa condiziona tutta la vita intellettuale e la lotta che ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] ora per la determinazione delle caratteristiche distintive che il linguaggio, al pari della cultura, presenta nella specie umana. Georg Simmel e di Leopold von Wiese - la struttura 'formale'.
Il ricorso alla nozione di società appartiene però a una ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...