Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] quale frazione di tempo Xn si manterrà al di sotto (o al di sopra) della media; e così via.
Dal punto di vista formale un processo s. si definisce come una famiglia di variabili casuali {Xt}, t ⊂ T. Perché sia nota la distribuzione del processo, deve ...
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Strumento per la misurazione del peso di un corpo o, più esattamente, della sua massa. Il termine è usato per indicare anche apparecchi destinati alla misurazione di altre grandezze.
Fisica
B. per misurazione [...] g la medesima in un dato luogo per tutti i corpi. Nel linguaggio comune si dice più spesso, impropriamente, che la b. serve a complesso delle transazioni tra residenti e non residenti. Il formale pareggio della b. dei pagamenti non significa che ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] individua lo stato protone, l’altro lo stato neutrone. Questo formalismo fu applicato per la prima volta, nel 1932, da W. Il termine, che ha raggiunto una certa diffusione nel linguaggio della stereochimica organica, si può riferire sia a isomeri ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] algebrico-analitico portarono la matematica al di là del linguaggio geometrico dei suoi predecessori. La capacità di calcolo formale e la sua fiducia nel formalismo lo condussero talvolta a eccessi matematici (divisione per zero o per infinito ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] 'usuale descrizione; si dovrà utilizzare, per es., una descrizione formale.
La stessa complessità del componente fa poi sorgere un altro non s'individua un terreno culturale comune e un linguaggio ad esso relativo. Nonostante quindi che, per ragioni ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] esplorazione spaziale.
Tuttavia, questa differenziazione, e specialmente la differenziazione delle filosofie di base (procedure) e dei linguaggiformali, è senz'altro un notevole elemento ostativo a quella che si può chiamare la globalizzazione delle ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] ambito e, in particolare, dotato di una reale semplicità formale è ben comprensibile, ma essa sarebbe assai discutibile se portasse a mettere in forse quella unità del linguaggio scientifico e tecnologico a cui ha efficacemente contribuito Giorgi con ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...]
da cui si vede facilmente che la derivata
è nuovamente un tensore, poiché
Il formalismo della n-ade si semplifica notevolmente usando il linguaggio delle forme (v. Flanders, 1963). Una 1-forma è essenzialmente equivalente al concetto di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] la luce seconda. A volte, tuttavia, egli ne parla impiegando un linguaggio un po' ostico ma più preciso, affermando che la luce seconda del sillogismo e quelle che concernono il suo aspetto formale. Ibn al-Hayṯam afferma di non voler considerare il ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] e le as (x) sono le corrispondenti autofunzioni. Il linguaggio è diverso, ma il risultato è lo stesso: nel secondo funzioni di Green in senso lato sono fra i principali strumenti formali di cui si serve la teoria delle perturbazioni. La matrice S ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...