(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] problemi analitici formulabili in modo generale con il linguaggio dell'analisi funzionale e nella cui risoluzione J) per un certo valore v dei parametri, allora il formalismo generale implica che per questo valore v dei parametri nessuna soluzione ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] sembra riattaccarsi a Diofanto. Inoltre, procedendo nel senso d'uno sviluppo formale, di cui qui si trova solo un primo spunto, usano dei come organo generale della scienza, che offre un linguaggio comune a tutti i problemi matematici.
Alle scoperte ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] x è un vettore, la situazione è più complicata formalmente ma concettualmente analoga: al posto della derivata prima comparirà la di minimax introdotte da von Neumann, ma liberandole del linguaggio della teoria dei giochi. L'esito di questi tentativi ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] il differenziale della hamiltoniana.
Questa semplice manipolazione formale trasforma le equazioni di Hamilton in una relazione astratto a cui si perviene può essere descritto con il seguente linguaggio: un s. d. è rappresentato da un campo vettoriale ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] aleatori.
Il modello matematico. - Da un punto di vista formale, un p.a. si definisce come una famiglia di variabili definizione, che non richiede che il parametro sia discreto). Con linguaggio derivante dalla fisica, si dice anche che si ha un " ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] rivelate feconde di risultati importanti e di notevole semplicità ed eleganza formale. Si può anzi dire che la scoperta delle d. intendendo la parola sorgente nel suo significato molto generale del linguaggio corrente". Senza l'uso delle d., "si è ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] rinunciare a una maggiore ampiezza per una presentazione più formale. Essa fu fondata in Russia, il solo misura la ridondanza del linguaggio. Un linguaggio con entropia H può essere codificato nel linguaggio costituito dalle variabili indipendenti ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] seconda legge della termodinamica, cioè l'espressione formale dell'evoluzione asimmetrica nel tempo degli stati microscopici venir trascurata a tutti i fini pratici". Usando il linguaggio matematico moderno, diremmo che tale comportamento è ‛tipico', ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] suo aspetto proiettivo, si propone come linguaggio universale per la trattazione dei problemi di ℱ, i = 0, ..., k (v. geometria differenziale, vol. III). Scritto formalmente ct (ℱ) = Π (1 + ait), si definisce il carattere di Chern esponenziale ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] dell'algoritmo fornito nel cap. 8 e la sua strategia formale; esso equivale cioè a un procedimento che 'rende uguali' capitoli, cioè come un'operazione su due posizioni (nel nostro linguaggio, il coefficiente di x e il termine noto), l'equazione ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...