La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] termine 'probabile' era usato, come accade oggi nel linguaggio comune, senza tenere conto della sua portata teorica.
La solo nel 1660 (Tav. II).
Con l'impostazione formale tipica degli scritti di Huygens, il trattato presentava la soluzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] il concetto di funzione ricorsiva è l'equivalente formale di quello di funzione calcolabile, la sua modo effettivo, per esempio considerando tutti i programmi di un linguaggio di programmazione in ordine alfabetico. Si ottiene in questo modo ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] Wittgenstein che la vaghezza è una caratteristica essenziale del linguaggio, allora una teoria che carpisca realmente aspetti essenziali di essa, una teoria astratta, formale dei predicati vaghi non dovrebbe essere integralmente riducibile alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] insiemi di successioni che le soddisfano), tuttavia dalle considerazioni di Tarski ben traspare il progetto generale: trasformare il discorso sui linguaggiformali, sulle strutture di cui questi parlano e sui rapporti attraverso cui appunto quei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] . Il loro ritorno all'interno del linguaggio, realizzato dalla logica modale, è dovuto significa che α è vero in almeno un punto che sia accessibile da w. La definizione formale ricalca quella appena data:
w ⊨□α se, per ogni u∈W tale che wRu, ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] 1934, con la Logische Syntax der Sprache, R. Carnap aveva proposto ai linguisti di costruire la teoria formale delle forme linguistiche di un linguaggio riferendosi non al significato ma alla specie e all’ordine dei suoi termini. Questa posizione fu ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] aspetti della realtà. Si parla di t. formalizzata in senso stretto o anche di formalismo o di sistema formale quando T è costituita solamente dal suo linguaggio, dal suo apparato deduttivo e dai teoremi in essa dimostrabili, senza nessun riferimento ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] nel co. 1 sancisce quella che viene definita l’u. in senso formale, il co. 2 stabilisce la c.d. u. in senso sostanziale, È possibile definire esplicitamente l’identità mediante il linguaggio predicativo del secondo ordine, che consente di quantificare ...
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Con la locuzione 'insieme fuzzy' si indicano: (a) un insieme al quale alcuni elementi appartengono in modo parziale (tali insiemi possono descrivere situazioni reali nelle quali è difficile precisare un [...] di fondo alla comunità scientifica, anche se il linguaggio usato poteva apparire bizzarro. La questione da lui dei sistemi che si volevano modellare. Il rigore e la precisione formale, che costituivano il loro merito, era proprio ciò che impediva ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] così attraverso la nozione di e. un nesso fra arte e linguaggio, principio che sarà ripreso e sviluppato dall’estetica successiva.
Il , si chiama e. ogni scrittura che indichi formalmente il risultato di un numero finito di operazioni razionali ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...