Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] sulla scorta di Karl Korsch e in polemica rispetto all’interpretazione di Della Volpe, aveva messo in risalto il carattere non solo si prende congedo dalla filosofia in quanto linguaggio totalizzante, non solo si apre all’universo delle tecniche ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] LXXXIII 28, Fiore LXXV 8, CXX 13.
Al linguaggio convenzionale della lirica cortese, e quindi assumendo una sfumatura esser capace ", ‛ non s. ' compare anche in un passo variamente interpretato: Vn XXXVI 5 14 ma [i miei occhi] lagrimar dinanzi a voi ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] quale parla di qualcosa a qualcuno. Attraverso il discorso, il linguaggio acquisisce un mondo situato. È nel discorso che tutti i significati pp. 1571-83.
V. Costa, Esperire e parlare. Interpretazione di Heidegger, Milano 2006.
V. Gallese, Corpo vivo, ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] ‛ legato di pace ' ai discepoli (Ioann. 14, 27), interpretato come sostegno della concezione di D. sulla differenza tra filosofia e 'idee e di immagini che sta al fondo del linguaggio ‛ messianico ' delle epistole politiche riguardanti l'imperatore ...
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Materia soffice
Guido Raos
Giuseppe Allegra
L’espressione materia soffice (soft matter) viene utilizzata per descrivere un vasto insieme di materiali, apparentemente anche molto diversi, le cui caratteristiche [...] modo solidale con esse. Questo può complicare molto l’interpretazione di dati sperimentali, rispetto al caso di semplici con una catena semiflessibile (semiflexible o wormlike chain, nel linguaggio della fisica dei polimeri). I filamenti di F-actina ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] Affrontando il tema del rapporto tra storia e progetto, viene infatti in primo piano il problema del linguaggio, come rapporto interpretativo e progettuale, interattivo tra l’uomo e le cose. Non, beninteso, quale semplice scrittura, intesa come pura ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] più generale sviluppo dell'arte romana. Il problema centrale è quello della formazione del nuovo linguaggio formale che Rodenwaldt aveva interpretato come un radicale Stilwandel in cui «l'essenza romana», rompendo le barriere del classicismo «greco ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] sia a livello di linguaggio specialistico sia a livello di linguaggio comune costringono però a v., 1955) mette in luce come il bisogno di uniformità vada interpretato come reazione alla crescente solitudine dell'uomo nella società di massa. Richard ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] il 1473, si noti una più stretta aderenza al linguaggio omerico e in particolare a certe espressioni più caratteristiche, , alle inquietudini e alle angosce del biennio critico, vanno interpretati i Detti piacevoli, composti fra la fine del 1477 e ...
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Croce: la categoria della vitalità
Mauro Visentin
Con la pubblicazione di Teoria e storia della storiografia, avvenuta nel 1915 in edizione tedesca e poi, nel 1917, in edizione italiana, Croce aveva [...] la vita stessa, la quale, per parlare in linguaggio naturalistico, vuole specificazione delle funzioni nell’unico organismo, nel passo citato la violenza barbarica venga concepita e interpretata in modo positivo (nel senso della realtà e concretezza ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...