Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] , poiché la norma è un giudizio logico, la funzione dell'interprete si limiterebbe alla formulazione rigorosa del linguaggio nel quale la norma stessa si esprime. L'interpretazione giuridica avrebbe quindi per suo compito essenziale di analizzare il ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] filone, ispirato alla teoria della scelta razionale, che interpreta la guerra come il frutto di un deliberato calcolo costi a suo giudizio deriva dalla comunanza di ragione e di linguaggio (societas rationis et sermonis) che lega i belligeranti ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] primo, il termine debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio corrente. Il che ha per conseguenza che la nozione si comincia a rendere conto che non si tratta più di interpretare la guerra ma di cambiarla, o in altre parole non si ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] tutti i popoli hanno il diritto all'autodeterminazione". L'interpretazione di tale principio non presenta particolari problemi quando ci degli anni sessanta portò alla diffusione del termine nel linguaggio politico e in quello dei mass media, è il ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] stesso tipo di fenomenologie.
Il termine è mutuato dal linguaggio militare, dove descrive lo stato di chi presta servizio per ricostruire un senso di obbligazione civile.
Queste interpretazioni hanno senz'altro il merito di sottolineare come l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] umani. Anche in questo caso, la chiave di lettura e d’interpretazione è kantiana e, nonostante, lo scetticismo di Kant e il non- concessione alcuna. Nella confusione di Babele dei linguaggi manipolati dai politici e dagli intellettuali partigiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] storico più decisivo dello Stato di diritto, che solo i più grandi interpreti della dottrina di quella forma di Stato – tra i quali è potere statuale, come esprimere quel limite con il linguaggio del diritto, senza per questo ritornare al tempo ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] oneste. Ma soprattutto la parola Monte è un'espressione del linguaggio finanziario, che si applica a un dato cumulo, o a da prestare, il precetto del divieto dell'usura, interpretato nel modo più intransigente.
Infinite dispute furono agitate, a ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] svolgimento astratto della categoria della relazione e variamente interpretato, ora con la norma, che sola renderebbe del diritto, Torino 1949; N. Bobbio, Scienza del diritto e analisi del linguaggio, in Riv. Trim. di dir. e proc. civ., 1950; id., ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] le categorie di senso comune di cui gli attori si servono per interpretare le situazioni di interazione nella vita quotidiana, tra cui in primo luogo il linguaggio, contribuiscono a formare una rappresentazione 'oggettiva' della realtà sociale, una ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...