Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] e ciò che è al di qua del linguaggio propriamente filosofico. Come esprimere filosoficamente, per sequenze mitiche vengono staccati dal loro contesto religioso, culturale e istituzioni sociali.
Con G. Dumézil si libera così il terreno per un'analisi ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] come nel supposto e ora contestato caso di Pavia.
Nel inscindibili da un linguaggio formale volutamente primitivo nella costruzione di a. onorarî nel II e soprattutto dal III sec. d.C. in poi. I tre vani e lo spazio libero davanti al fornice centrale. ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] alla sua validità assoluta in ogni contesto, quanto al fatto di non farle corrispondere un linguaggio e una conoscenza liberatrice, in medicina 53, 35-36). Questa descrizione della liberazionedal ciclo delle rinascite richiama la visione del Sāṃkhya ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] piemontesi e che lo stesso Nina rievoca, nel contesto di una frase che, tra l’altro, spiccatamente cattolico e principalmente più libero di muoversi nello schieramento nel tono e nel linguaggio l’evidente intento di recedere dal non expedit. Tuttavia ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] linguaggio e nella cultura popolare. La bomba è qualcosa che giunge dal cielo. Nel linguaggio comune una cosa caduta dal gioia, veramente come i liberatori da una guerra che nessuno grande valore artistico, ma contestata da molti degli abitanti. Nell ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] : queste immagini, fissate nel linguaggio religioso dalla pastorizia e dalla contesto della penisola: l’esempio di Cosimo I de’ Medici, promosso granduca dal sua proposta era quella «di una religione libera di comunicarsi al cuore de’popoli senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] con un’altra città, ma con un signore potente, libero nel suo agire:
el quale veghia continuamente pel facto comune esperienza a ogni linguaggio – e per eccellenza il linguaggio che riunisce in sé , mentre fu contestatodal partito ottimatizio più ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] è presente un vero e proprio linguaggio. Si realizzano filmati brevi, spesso dal basso livello reddituale degli italiani ma anche dall’assenza di modelli di riferimento capaci di liberare per iscritto. Non voglio contestare le buone intenzioni di ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Roma-Bari 1978).
Foerster, H., Liber diurnus Romanorum Pontificum, Bern 1958.
Ganzer, linguaggio, di costumi e di "reggenti" (con questo termine si intendono tutte le gerarchie, dal a seconda dell'occasione e del contesto.
È con la prima guerra ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] in particolare: cercare di liberarsidal condizionamento degli ottimati fiorentini maggiore presenza di fatti che con linguaggio odierno chiameremmo appunto di cronaca, le ipotesi di tali anticipazioni sono state contestate. Ma credo che non si possa ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...