Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] religioso quanto civile, e cioè al linguaggio cerimoniale, i Veneziani del periodo qui esimere dal riportare il profilo proprio degli atteggiamenti veneziani in questa sfera al contesto generale più umano o più libero di quello che riservavano ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] i segni dei tempi e induceva al linguaggio apocalittico, chiuso, di quel 15 agosto dal Baudrillart era chiara. Del resto già prima il Gasparri aveva contestato vista nella storia e nel mondo è una liberazione per la Chiesa e una fortuna per la ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] contestassero la validità del modello deduttivo euclideo; anzi, la sua potenza pare confermata dal ma quanti, come lui, hanno tempo libero da dedicare alla lettura ‒ intende di famiglia col coevo linguaggio filosofico, soprattutto aristotelico ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] linguaggio, per non venire emarginato dall'opposto spirito della critica aristotelica e dal e psicologico per situarlo in un contesto oggettivo di relazioni, di fatti, imperanti, in una matrice capace di liberarne i significati, di esaltarli, nel più ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] di altre grandezze. Nel contesto economico, come nella resta fissa o è liberata dai corpi, con le , fuso con un aggettivo tratto dal nome dell'alcali, terra oppure idea deve descrivere un fatto". Il linguaggio, dunque, aveva il compito privilegiato ...
Leggi Tutto
Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] 18-24 mesi con la comparsa del linguaggio, dell'immagine mentale, del gioco , nel contesto delle funzioni è capace di distinguere il mondo interno dal mondo esterno, l'io dagli oggetti, livello dell'acqua nel ramo libero sale. Sostituiamo l'acqua ...
Leggi Tutto
ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] di un linguaggio formale che ampio spazio centrale libero da costruzioni, destinato di Mida, ma fuori contesto. Una nicchia da Bahçelievler del Ferro dell'Anatolia centrale e orientale.
Bibl.: Dal Paleolitico all'Età del Bronzo: M. S. F ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] che guidano o influenzano altri entro un determinato contesto"; 3) il gruppo di cui al punto altre lingue moderne, tanto nel linguaggio comune quanto, e più rigorosamente, una domanda: si può estrapolare liberamentedal 'micro' al 'macro'? Trasferire ...
Leggi Tutto
Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] Costantino12. La tesi di Bolotov fu contestata da Fëdor Afanas’evič Kurganov, che ritenevano che la Chiesa dovesse liberarsidal sistema impostole all’inizio in Chudožestvennyj jazyk srednevekov’ja (Il linguaggio artistico del Medioevo), Moskva 1982, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] d’immaginazione: in sogno, libero da qualsiasi reale pericolo, di guarirlo» (8).
Dal Peloponneso alle regioni più lontane da questi autori nel contesto causale. Il primo la ‘messa a punto’ dei due linguaggi aiutava ciascuno a comprendere l’altro e ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...