FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] un prete gesuita che appare spiritualmente «libero», «risolto» e non ostacolato dall’ pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione». Al linguaggio dai toni populistici. Rispetto alle linee seguite dal predecessore Benedetto XVI e dal ...
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viso
Domenico Consoli
Il vocabolo è presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nella Commedia. Ha due valori fondamentali: " vista " e " faccia " . Di solito la bipartizione del [...] 2, XIV 5), proprio del linguaggio amoroso (come i moduli affini dal giro della frase o da qualche rapporto con tratti precedenti e seguenti del contesto. aperto (If X 93): " con aperta faccia e libera boce " glossa l'Ottimo, l'unico fra gli antichi ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] cfr. Pd IV 25). Nel contesto dantesco, l'intensità e il la divina bontade, in noi seminata e infusa dal principio de la nostra generazione (Cv IV XXII provedenza e alta carità che informa e guida il libero amore del beato (Pd XXI 43-105, in linguaggio ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] ’anno dopo, nell’Italia liberata, si unì con il veterani di guerra. In tale contesto partecipò a diversi concorsi per la prodotto ma tramite il linguaggio audiovisivo.
Nel secondo della sua vita con Pedretti Graniti.
Dal marzo al maggio del 1956 fece ...
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Corrispondenza del detenuto e regime carcerario speciale
Carlo Fiorio
Articolati tra legge ordinaria, regolamento di esecuzione e circolari ministeriali, i rapporti tra corrispondenza e regime carcerario [...] quale deve oggi attuarsi il controllo disposto dal co. 2-quater dell’art. 41 ’utilizzo di un linguaggio criptico, purché nel a qualunque studente libero; dell’impossibilità il giudice a quo avrebbe contestato non l’ammissibilità delle limitazioni ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] stato delle cose, a cominciare dal valore della separazione dei poteri, nel quadro di un diverso contesto politico e sociale, hanno poi gli spazi di un libero dibattito aperto alla partecipazione di in parte il proprio linguaggio e tende a estendere ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] a Karl von Frisch, lo scopritore del linguaggio della danza delle api. Il primo uso del contesto di studi sul comportamento umano, ma in realtà era stato già utilizzato dal naturalista un'attività da svolgere nel tempo libero. In seguito David Lack, ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] e alla creazione del nuovo linguaggio figurativo e scenico che si evangelica da scene di formato libero e relativamente disarticolato, con divisioni i profeti in un contesto a loro proprio è a evidenza confermato dal superbo naturalismo con cui sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il "linguaggio" del politeismo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spesso, nei dizionari di mitologia, i ritratti degli [...] discipline antropologiche a partire dal XIX secolo, il termine una sfera in cui l’uomo è libero di agire, non bisogna tuttavia dimenticare che oltre che di uno specifico contesto, anche del pantheon in cui una sorta di "linguaggio": una potenza divina ...
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natura
Paolo Vincieri
Nel proemio ai Discorsi M. afferma che l’ostacolo principale nella ricerca di ordini nuovi è la «invida natura degli uomini», sempre «più pronti a biasimare che a laudare le azioni [...] della n. umana, pur nel contesto di una diversa ciclicità. Ne in proposito, che il linguaggio di M. è improntato sempre Eppure un ordine esiste, benché segnato dal divenire che, sulla terra, tutto − e quindi al libero arbitrio − appartiene un ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...